Rassegna Stampa

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Gigi Riva abbraccia i cagliaritani: "Nella storia della città"

Fonte: web Castedduonline.it
15 giugno 2015

 


Il bomber dello scudetto abbraccia i tifosi e i tanti bambini presenti all'inaugurazione del Viale: "Una bellissima atmosfera in una città che ci ama"


Autore: Maurizio Bistrusso il 13/06/2015 20:39

 

 

 

 

 

È stato come rivivere insieme ai campioni dello storico scudetto del Cagliari quei momenti indimenticabili. L'inaugurazione del viale Campioni d'Italia 1969/70 è stata l'occasione per rivedere alcuni dei protagonisti di quella straordinaria avventura.

Qualcuno è arrivato in città per l'occasione, come il mitico Ricky Albertosi, e lo storico numero 7 di quella squadra fantastica, Angelo Domenghini. A guidare il gruppo di quelli che hanno deciso di vivere in città c'erano Beppe Tommasini, Cesare Poli, Ricciotti Greatti, Adriano Reginato, Renato Copparoni, Mario Brugnera e il grande bomber Gigi Riva che ha ricordato con affetto i compagni scomparsi e il mister Manlio Scopigno. "Viviamo ancora oggi quelle grandi emozioni come se non fossero passati 45 anni - dice Gigi Riva- respiriamo una bellissima atmosfera in una città che ci stima, ci vuole bene e ci ha adottato facendoci sentire sardi. È bello vedere tanti bambini e molte persone che non hanno potuto vedere dal vivo quell'impresa che si avvicinano a noi come se ci conoscessero da sempre. Noi abbiamo vinto uno scudetto vero, limpido senza compromessi di sorta. Eravamo davvero una squadra forte, un gruppo unito che giocava per se e per tutti i sardi emigrati che venivano a vederci in tutte le trasferte. Era un modo per sdebitarci per l'affetto e per quel tifo che sentivamo nostro.Ora siamo entrati nella storia di questa città e di tutta la Sardegna e oggi è stata una bella festa. Noi abbiamo dato e ricevuto tanti da questa terra che ci rispetta e ci ama come se quello scudetto lo avessimo vinto ieri. Mi auguro che presto quella impresa possa ripetersi per regalare tutte le soddisfazioni che meritano i tifosi cagliaritani e di tutta la Sardegna".

E il bomber non si è certo risparmiato. Contrariamente al suo solito si è concesso ai tifosi che lo hanno voluto toccare, sentire la voce e immortalare con qualsiasi mezzo. Abbracci, selfie, autografi sui cimeli dell'epoca. Palloni, magliette e ritratti mai sbiaditi che hanno fatto la storia di un campione come Gigi Riva e che resteranno scolpiti nel cuore dei tifosi del Cagliari. Il ricordo di quello scudetto resterà indelebile per sempre.