Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

L’Amsicora fa festa: è campione d’Italia

Fonte: La Nuova Sardegna
15 giugno 2015

Hockey su prato, la squadra di Carta supera il Bra e si riprende lo scudetto perso lo scorso anno: è il titolo numero 22


CAGLIARI L’Amsicora si riprende meritatamente lo scudetto dopo averlo perso lo scorso anno in maniera sfortunata: per la squadra di Roberto Carta si tratta del titolo numero 22 (quinta società in assoluto negli sport di squadra in Italia). Non solo, ma grazie al tricolore conquistato gli amsicorini disputeranno anche l’Euro League ovvero la competizione che annovera le massime potenze in campo europeo a livello di club. Una stagione a dir poco indimenticabile per la società cagliaritana che ha vinto il titolo assoluto anche a livello femminile e giocherà anche lei nella massima competizione continentale di club. Insomma, cosa dire di più? Davanti a un pubblico festante e che non ha fatto mai mancare neppure per un istante il proprio apporto attraverso cori di incitamento, la squadra di Roberto Carta ha saputo superare l’ostacolo più difficile rappresentato da quel Bra che nell’ultimo decennio si è diviso assieme a Roma la supremazia in Italia. La gara sicuramente ha risentito dell’enorme importanza della posta in palio, molto bloccata tatticamente con le due squadre intente a non scoprirsi più di tanto e condizionata anche dal gran caldo estivo. Sono state così poche le occasioni create sull’uno e sull’altro fronte, ma a farsi avanti è l’Amsicora già al 1° : l’argentino Fernandez Lacort al termine di un bello spunto personale è entrato in area dalla sinistra e il suo tiro veniva bloccato dal portiere piemontese Ladini. Risposta del Bra al 6’ con il neozelandese Green ma Manca (miglior portiere del torneo) è stato molto bravo a neutralizzare il tentativo dell’avversario. Al 12’ grande salvataggio di Federico Lai su Bhana che aveva scartato anche il portiere amsicorino e aveva concluso verso la porta. Al 35’ corner corto di Gabriele Murgia respinto da Ladini. Al 1’ del secondo tempo bell’anticipo di Manca su Atzei ben lanciato da Bhana. Subito dopo è stato Asuni a provare la conclusione dal limite ma senza fortuna; al 14’ corto di Massimo Lanzano alzato oltre la traversa da Manca . Al 20’ episodio molto dubbio, Tubio è stato atterrato in piena area ma l’arbitro ha dato soltanto un corner corto. Al 30’ pubblico in delirio: Bruno Mura al termine di una veloce azione di rimessa dalla sinistra dell’area ha fatto esplodere un violento diagonale che si è infilatoimparabilmente in rete. Da qui alla fine i verdi sono stati molto bravi a controllare le velleità di reazione dei piemontesi e al suono della sirena è esplosa la gioia in campo e sugli spalti. Stefano Serra