Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Un inferno nell'ultima domenica

Fonte: L'Unione Sarda
15 giugno 2015


Più mezzi in strada

 

L'ultima, per il servizio del Ctm al Poetto, è stata una domenica d'inferno, anzi: un inferno d'inverno. Già, perché nel contratto di servizio tra il consorzio dei trasporti e la Regione non si applica il calendario gregoriano, che misura il trascorrere del tempo di tutti noi, bensì quello scolastico. Dicesi estate, in quel dialogo, il periodo in cui le scuole sono chiuse per le vacanze, appunto, estive. Ne consegue che domenica scorsa era in vigore l'orario invernale e che il Ctm non poteva rivoluzionare la disposizione dei mezzi della propria flotta.
È stato così che i bagnanti intenzionati a utilizzare il mezzo pubblico, in attesa alle fermate dopo la giornata festiva trascorsa al Poetto, hanno assistito alla sfilata di autobus stipati di umanità che nemmeno si fermavano, e hanno dovuto attendere per ore. Ma quello accadeva sei giorni fa, dunque in inverno, sempre secondo il contratto di servizio. Adesso tutto cambia perché è “estate” e dal quartier generale del Ctm in viale Trieste assicurano che il numero di mezzi in funzione tutti i giorni, soprattutto nei fine settimana, sulle linee del Poetto garantiranno un servizio d'eccellenza.
Nel frattempo, si potrebbe approfittarne per fare in modo che, tra Regione e Ctm, si concordi di utilizzare un calendario diverso, magari quello gregoriano. Oppure un termometro: consentirebbe, quando fa un caldo boia, di aumentare le corse per il Poetto. Ma rischia di essere troppo semplice, così. (l. a.)