COMUNE. La proposta del consigliere Serra approvata all'unanimità

Raddoppiata, anche triplicata rispetto alla vecchia Ici. «E noi, ora, la riduciamo. Il Comune può farlo, non è un azzardo». Imu scontata per le imprese: Renato Serra, consigliere comunale dell'Udc, ne parla da anni. Nell'agenda rossa dei commercianti il giorno in cui versare la prima rata si avvicina: 16 giugno. «Una vera e propria patrimoniale sganciata dal fatturato, non se ne può più». Il Consiglio comunale, all'unanimità, ha votato l'ordine del giorno presentato da Serra, e firmato dai capigruppo di maggioranza e minoranza, impegnando il sindaco Massimo Zedda a studiare un modo per ridurre al più presto l'imposta. Del resto, lo Stato ha fissato le aliquote minime e massime lasciando libere le amministrazioni locali di prevedere agevolazioni.
I DESTINATARI Sconti sì, ma non per tutti. La misura sarà riservata alle attività industriali e artigianali, agli opifici e alle strutture ricettive. La condizione: saranno premiati gli imprenditori che creeranno direttamente posti di lavoro, mantenendo - e non affidando in gestione - le proprie attività.
LE RISORSE Per ora è difficile quantificare la riduzione, la percentuale è ancora un'incognita: varierà anche in base al numero delle aziende. In ogni caso, anticipa Renato Serra, i tempi potrebbero essere ristretti: «È stato approvato il rendiconto dell'esercizio 2014 con un buon avanzo, da impegnare in investimenti e spese correnti. Sarà l'assessorato alla Programmazione a elaborare le proiezioni e calcolare, di conseguenza, la riduzione». Molte aziende sono già allo stremo: «L'obiettivo è tutelare quelle esistenti, aiutarle a stare a galla. Una maniera per scongiurare licenziamenti. Siamo stufi delle serrande abbassate anche nelle vie del centro, figuriamoci in periferia».
I TEMPI Anche se la prima scadenza è vicina, sempre secondo Serra, sarà possibile scontare dalla seconda rata, quella del 16 dicembre, l'importo già pagato a giugno.
LE REAZIONI Andrea Bertola, commerciante, attende sviluppi: «Ho sentito parlare della proposta. L'iniziativa è interessante. È chiaro, si spera sia una riduzione non irrisoria. Vedremo. Per i commercianti di via Garibaldi sarebbe anche l'occasione per rifarsi delle perdite causate dalla presenza del cantiere».
Mariangela Lampis