Rassegna Stampa

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Ctm-sindacati, il dialogo si riapre dopo lo sciopero: accordo cercasi

Fonte: web Castedduonline.it
10 giugno 2015


Il comunicato distensivo dell'azienda


Ctm-sindacati, il dialogo si riapre dopo lo sciopero: accordo cercasi


Prove di accordo tra Ctm e sindacati sulla ertenza in atto, Dopo lo sciopero di ieri, l'azienda Crm ha diramato un comunivaro distensivo di massima apertura: "Sulla vertenza CAU, alla base della protesta di alcune sigle sindacali che hanno proclamato lo sciopero odierno, l’Azienda CTM non ha mai cessato di ricercare l'accordo con le Organizzazioni Sindacali che si sono mantenute aperte alla discussione e al confronto.

L’Azienda si è applicata al confronto con le OO.SS. nonostante la vertenza si basi sulla inattesa rimessa in discussione di quadro retributivo noto e chiaro a tutti, che è sempre stato rilevabile da una semplice lettura delle buste paga dei dipendenti dell'azienda, e che è stato pacificamente accettato da tutte le OO.SS., comprese quelle che oggi proclamano gli scioperi, per quasi 14 anni.

Questa attività di discussione e confronto ha  trovato una sua conclusione il 5 giugno scorso, con la firma di un accordo sottoscritto da CTM e dalle OO.SS. CGIL, CISL, UIL, UGL e UsB Lavoro Privato, che rappresentano la maggioranza dei lavoratori iscritti al sindacato.

L’accordo, partendo da una complessa ricostruzione storica di quella voce retributiva in CTM, ha portato alla ridefinizione dell’istituto delle CAU, individuando sia i nuovi valori da riconoscere per il futuro a tutti i lavoratori assunti dopo il 2001, che percepiranno settanta euro per ognuna delle quattordici mensilità annue, sia un importo una tantum per il pregresso che può arrivare sino ad un massimo di 4.900 euro.

Va sottolineato come questo accordo rappresenti un risultato importante perché individua una soluzione a una vertenza difficile e inattesa, su cui l'Azienda si impegna anche con un significativo sforzo economico.

È intanto in corso lo sciopero da tempo programmato e organizzato dalle OO.SS. ORSA/Autoferro TPL, FAISA/CISAL e FTS/CSS. Le percentuali di adesione, come era  facile aspettarsi, confermano i dati dell’ultima astensione, circa il 70%. Per oggi è prevista un’assemblea dei lavoratori convocata dalle OO.SS. che hanno sottoscritto l’accordo.  L’auspicio è che l'adeguatezza e l’importanza di questo accordo vengano riconosciute prima di tutto dalle lavoratrici e dai lavoratori direttamente interessati, e che anche grazie a esso si ripristini quanto prima un clima di fiducia e collaborazione tra l’Azienda e tutte le organizzazioni sindacali".