La Regione raccoglie il guanto di sfida dei Comuni e difenderà il Piano di dimensionamento scolastico davanti al Tar della Sardegna. Dall'altra parte della contesa ci sono diversi centri della provincia di Sassari (Siligo, Cossoine e Codrongianos) e altri che fanno parte dell'Unione dei Comuni del Meilogu, che ricade sempre nella stessa provincia (Banari, Bessude, Bonnanaro, Bonorva, Borutta, Cheremule, Cossoine, Giave, Pozzomaggiore, Semestene, Siligo, Thiesi e Torralba).
Alla base dello scontro ci sono gli effetti prodotti dal Piano di dimensionamento scolastico in questi centri, con la chiusura delle strutture scolastiche in cui ci sono le pluriclassi e gli accorpamenti. I Comuni chiedono la sospensione del provvedimento della Regione, che entrerà in vigore a partire dal prossimo anno scolastico. Le amministrazioni, però, puntano all'annullamento totale del Piano.
Una battaglia che nelle scorse settimane ha portato davanti al palazzo della Regione diverse centinaia di persone, tra insegnanti e genitori di alunni che frequentano le pluriclassi e che ne difendono l'efficacia. Sono scesi in campo anche i sindaci, che hanno chiesto al presidente della Regione un passo indietro. Dopo le diverse interlocuzioni andate a vuoto la questione passa nelle mani del Tar, che sarà chiamato a pronunciarsi sulla richiesta di sospensiva. Il 24 giugno è fissata la camera di consiglio dei giudici amministrativi. (mat.s.)