Rassegna Stampa

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Teatro Lirico, Pd: "Spocci si dimetta per il bene della Fondazione"

Fonte: web Castedduonline.it
9 giugno 2015


Duro comunicato del segretario cittadino e del capogruppo del Pd cagliaritano, Nicola Montaldo e Davide Carta: "Sta dando una prova non all’altezza delle aspettative del curriculum vitae presentato. Prenda atto dei gravi problemi che fino ad oggi ha avuto nella gestione e rassegni le proprie dimissioni"


Teatro Lirico, Pd: "Spocci si dimetta per il bene della Fondazione"

Teatro Lirico nel mirino del Pd, dopo i lavoratori ora è il principale partito di centrosinistra a chiedere le dimissioni della sovrintendente Angela Spocci. “La legge Bray impone il risanamento strutturale del bilancio entro il 2016 – spiegano segretario cittadino e del capogruppo del Pd cagliaritano, Nicola Montaldo e Davide Carta  - pena la liquidazione del Teatro, è necessario non perdere ulteriormente tempo e fare le scelte più giuste nell’interesse della Fondazione. Ma soprattutto è il momento di ridare slancio al Teatro Lirico di Cagliari”.

Il Pd ripercorre gli errori della Spocci i questi mesi. “Ha esordito con l’assurda decisione di procedere alla rescissione del contratto del Direttore degli allestimenti scenici adducendo giustificazioni di contenimento della spesa, non compatibili con l’onerosità del contratto in essere. Trascorso appena qualche giorno ha conferito un incarico, assai più oneroso e di durata pluriennale, per lo stesso profilo professionale, senza le clausole rescissorie presenti nel contratto precedente.Ha adottato un comportamento conflittuale con il personale e con i rappresentanti sindacali. Ha proceduto ad incontri irrituali con il personale, nel corso dei quali ha messo in evidenza le scarse doti di leadership e di equilibrio, dimostrando di non avere alcuna contezza del Contratto collettivo di lavoro e di quanto in esso previsto in merito alle relazioni sindacali. Poi c’è il colpevole ritardo con cui ha presentato la stagione Lirica a causa di una incapacità a contemperare programmazione artistica ed equilibri di bilancio.

La richiesta di dimissioni. “Invitiamo la Spocci ad un atto di responsabilità – concludo Montaldo e Carta - prendendo atto dei gravi problemi che fino ad oggi ha avuto nella gestione e rassegnando le proprie dimissioni da sovrintendente al più presto, nell’interesse della Fondazione Teatro Lirico. Il Sindaco ed il Consiglio di indirizzo devono in ogni caso spingere in questa direzione, perché non si perda ulteriore tempo verso una gestione rinnovata del teatro. E sarà necessario trovare una figura manageriale, non necessariamente con profilo artistico, all’altezza del compito difficile e che sappia garantire qualità e quantità della produzione artistica, mantenendo i fondamentali equilibri di bilancio. Nell’interesse prima di tutto del Teatro, del mantenimento dei posti di lavoro, della qualità della produzione artistica e culturale non sono più ammissibili gestioni che accrescano il debito”.

A preoccupare sono anche i debiti “che stanno lievitando per interessi legali e di mora: ci sono troppe imprese e troppi artisti che ancora, dopo anni, attendono di essere pagati. Relativamente alle risorse va evidenziato che mentre il Comune di Cagliari ha mantenuto invariato negli anni passati il proprio contributo, tra i più alti in Italia, e quest’anno ha assegnato un contributo supplementare di 700 mila euro per riallineare l’erogazione del finanziamento all’anno di competenza, la Regione Sardegna che aveva assegnato un prestito per il risanamento dei conti dei debiti pregressi del teatro, ha negli ultimi anni ridotto il finanziamento rendendo inefficace il prestito. Infine ci chiediamo dove siano finite le risorse per avviare le attività del Parco della Musica secondo l’accordo di programma già sottoscritto con la Regione per 6 milioni di euro, che non sono mai stati erogati”.