Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Ascensore, collaudo in salita

Fonte: L'Unione Sarda
9 giugno 2015

CASTELLO.

Si attende l'ok del ministero. L'assessore Frau: non sappiamo quanto ci vorrà

L'impianto dei giardini sotto le mura è bloccato da due mesi


Anche ieri qualcuno ci ha tentato, inutilmente. "Sì speravamo che funzionasse". Invece no: l'ascensore di Terrapieno, quello dei giardini sotto le mura, in viale Regina Elena, è ancora fuori uso. La causa? Dal Municipio di via Roma fanno sapere che manca ancora un ultimo passaggio, decisivo per superare l'impasse: il collaudo a carico dello Stato. Quando arriverà è top secret.
FUORI TEMPO Intanto son passati più di 60 giorni da quando il sindaco, Massimo Zedda, aveva annunciato il blocco dell'impianto "per circa un mese", il tempo necessario, insomma, per rimetterlo in sesto e risolvere i problemi che fin dall'inizio ne hanno impedito un buon funzionamento. Era fine marzo e, dunque, a fine aprile-primi di maggio, l'ascensore avrebbe dovuto funzionare. "È stato un errore dare una data", ammette l'assessore all'Urbanistica Paolo Frau. "Purtroppo quell'indicazione si è rivelata non veritiera". È lo stesso Frau a spiegare come stanno le cose: "Stiamo lavorando accanitamente per risolvere la situazione: gli ascensori sono un nostro campo di battaglia quotidiano e stiamo spingendo tutti i bottoni perché comprendiamo bene i disagi causati". Purtroppo i lavori erano da fare: "Questi impianti sono stati mal concepiti fin dall'inizio - spiega Frau - più adatti per l'interno che all'esterno, si surriscaldavano continuamente: abbiamo dunque spostato all'esterno la cabina dei motori, che era interrata, e ora l'ascensore rifunzionerà senza problemi".
LA PROCEDURA In questi due mesi tecnici e operai hanno lavorato intensamente per accelerare l'iter e limitare i disagi. "I lavori sono sostanzialmente finiti - continua Frau - abbiamo già fatto anche le prove di carico, condizioni indispensabili per la chiusura della procedura prima del collaudo che, su questi impianti, spetta al ministero: purtroppo non c'è una struttura statale periferica e i tempi inevitabilmente si allungano, ma noi stiamo facendo di tutto per avere l'ultimo via libera". Prevedere una data, a questo punto, è azzardato: non ce n'è una all'orizzonte. "I cagliaritani devono però sapere che, con questi lavori, i problemi dei motori sono stati risolti e anche l'accessibilità a Castello è notevolmente migliorata: sono state aggiunte altre due fermate che consentiranno a tutti, anche ai portatori di handicap, di raggiungere il contrafforte del giardino sotto le mura e di avere un accesso diretto alla terrazza del bastione di Saint Remy, entrando al Caffè degli Spiriti, mentre resta l'accesso dal bastioncino di Santa Caterina". Proprio qui, gli alunni delle elementari e le loro famiglie patiscono grossi disagi da quando l'ascensore è fuori uso: "Ci si lamenta del traffico di auto all'entrata e all'uscita della scuola - aveva segnalato la dirigente scolastica di Santa Caterina, Rosa Maria Manca - ma senza quell'impianto molti genitori non hanno alternative per accompagnare e venire a riprendere i bambini". Dall'assessore l'ultimo invito alla pazienza: "Siamo dispiaciuti e mortificati per i disagi causati da imprevisti non considerati ma i lavori erano da fare".
L'ATTESA Fare buon viso a cattiva sorte? I cagliaritani ci sono abituati. Agli ignari turisti, che ieri avrebbero voluto usare quell'ascensore, non resta invece che proseguire la salita del Terrapieno, facendo gli scongiuri perché gli altri ascensori, quelli accanto al parcheggio Apcoa (anche questi più volte off limits per manutenzioni) non tradiscano le loro aspettative: sono l'unico mezzo per poter raggiungere comodamente, dal centro della città, il quartiere di Castello. Diversamente - fatta salva l'opzione taxi - l'alternativa è farsela a piedi, sotto il sole cocente. Con la consolazione che, una volta arrivati lassù, quel panorama mozzafiato che scivola dai tetti di Villanova sarà finalmente godibile.
Carla Raggio