Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

I numeri La crisi delle imprese: 187 chiusure, solo 63 nuove

Fonte: L'Unione Sarda
9 giugno 2015

I numeri sono da bollettino di guerra, l'istantanea lascia poche speranze. Poco più di seimila imprese al dettaglio registrate a Cagliari e provincia, da gennaio ad aprile di quest'anno, 6120 per la precisione. Divise tra alimentari (1202) e non alimentari (4918). Il totale delle iscrizioni è di 63, un terzo delle cessazioni (187).
Il comparto del non alimentare ha la peggio, con 146 chiusure, contro le 41 attività legate all'alimentare uscite di scena. Anche il comparto dell'abbigliamento non se la passa bene, ma questa non è certo una novità: 970 attività registrate, 7 iscrizioni e 35 imprese cancellate. Il saldo è impietoso: meno 28, la variazione in percentuale da aprile 2015 allo stesso mese del 2014 è di meno 3,4.
Al contrario di ciò che si potrebbe pensare pure il commercio via internet comincia a mostrare cenni di cedimento. Superato il boom iniziale e svanito l'effetto novità, vacilla: 109 imprese - virtuali - registrate, 10 cancellate e 5 nuove iscrizioni. Totale: meno 5. Dato più che reale, e specchio della crisi più nera dal Dopoguerra.
Ma c'è chi esce dal coro: sono le imprese ambulanti, le uniche ad andare in controtendenza e a dimostrare di riuscire a mantenere un trend positivo. Le cifre confermano: 2877 imprese registrate, 109 iscrizioni, e 49 attività cancellate. A sorpresa ottengono un saldo di più sessanta, piccolo - e unico - paradiso felice tra un cimitero di vetrine impolverate e cartelli “vendesi” o “affittasi”. (sa.ma.)