Lirico, è caos senza fine. “Un manager al posto della Spocci”
Ennesimo attacco delle sigle sindacali alla soprintendente: “Ha portato il teatro ad essere una corte dei miracoli e al crollo degli spettatori”. E il Pd ne approfitta per 'pungere' Zedda.
CAGLIARI - Non c'è pace tra i corridoi della struttura di via Sant'Alenixedda. I sindacati tornano a fare quadrato e - per l'ennesima volta - chiedono la testa della soprintendente Angela Spocci. Con una piccola differenza rispetto al passato: un suggerimento. Al teatro serve "una figura, di alto e indiscutibile profilo manageriale, adeguata ai problemi che dovrà affrontare, che dia stabilità lavorativa e prospettiva ad un’azienda trasformatasi in una corte dei miracoli". Giù poi le solite critiche alla gestione della Spocci, con le opere seguite da pochi spettatori, "in appena tre mesi è stato dilapidato un patrimonio di abbonati", i tagli all'orchestra nella parentesi estiva, "gran parte delle masse artistiche e tecniche del teatro non saranno utilizzate" e l'immancabile avviso di nuove giornate con le braccia incrociate: o si cambia rotta o saremo costretti "a riproporre azioni di ferma denuncia e protesta a partire dalla calendarizzazione delle giornate di sciopero". SOno questi i punti salienti di una lunga nota diramata da Slc-Cgil, Uilcom-Uil, Fials-Cisal, Libersind-Conf., Snater e Css.
E arriva anche una presa di posizione, l'ennesima negli ultimi quattro anni, da parte del principale partito di maggioranza al Comune, il Pd. Il capogruppo Davide Carta e il neo segretario cittadino concordano sulla necessità di reperire "una figura manageriale, non necessariamente con profilo artistico, per garantire qualità e quantità della produzione artistica" tanto per il Lirco quanto per il "mantenimento dei posti di lavoro, non sono più ammissibili gestioni che accrescano il debito. Sindaco e Cdi devono spingere per le dimissioni della Spocci", meglio, "la invitiamo a compiere questo atto di responsabilità". E, nel rivolgersi ancora al sindaco-presidente Massimo Zedda, altra richiesta di Carta e Montaldo: "Si attivi urgentemente per affrontare tale inaccettabile situazione, chiediamo un incontro urgente tra tutti i soci per definire insieme un percorso per r