Il sindaco annuncia e inaugura opere, cambia stile di comunicazione sulla scia di quella sperimentata da Massidda. Il centrodestra per provare a batterlo deve trovare subito un candidato unico, se si presenterà diviso alle elezioni sarà un suicidio
Zedda come Delogu e in "stile Massidda": ora chi potrà batterlo?
Manca meno di un anno alle prossime elezioni comunali ma la campagna elettorale a Cagliari è partita ufficialmente oggi. Di mattina conferenza stampa di Giuseppe Farris e dell'opposizione, in piazza Garibaldi: "Tutti i progetti di Zedda sono nostri, dal Poetto alle piazze: li aveva ideati la giunta Floris". Passano solo due ore e Zedda, che si era preparato bene la risposta, tira fuori l'asso nella manica: diffonde il progetto della nuova piazza Garibaldi con spazio giochi, fontane e una grande area pedonale verso via Manno e via Paoli.
C'è da registrare una netta impennata del sindaco nella comunicazione, realizzata in maniera molto più attenta e intelligente nelle ultime due settimane. Ad esempio domenica scorsa Zedda, che non viene ricordato come un grande ultras rossoblù, aveva lanciato la frase "Grazie, Capitano" con l'immagine di Daniele Conti. Verrebbe da dire che si tratta di una comunicazione in pieno "stile Massidda", più diretta e dritta al cuore dei cagliaritani. L'ex presidente del porto già da tre anni utilizza i social per descrivere le bellezze di Cagliari e per sottolineare come non siano valorizzate a dovere. Proprio due giorni fa aveva pubblicato un video sostenendo che le migliori opere della città siano state realizzate da lui al porto e da Floris. Zedda risponde con altre opere e fatti: vuole presentarsi alle prossime elezioni esattamente come fece Mariano Delogu vent'anni fa. La sua veniva chiamata "la giunta dei giardinetti", la più attiva della storia nelle opere pubbliche. Zedda sogna di superarla rifacendo tutte le piazze come Delogu, riqualificando il Poetto e con una viabilità decisamente più moderna. Con cantieri ad orologeria, giù il velo proprio nel 2016.
L'impressione è che Zedda sia il grande favorito per le prossime elezioni, soprattutto se il centrodestra non dovesse presentarsi unito e con un solo candidato a sindaco. L'ipotesi di una sfida parallela con Farris e Massidda sarebbe un autentico assist per la riconferma dell'attuale primo cittadino. L'opposizione deve trovare al più presto un candidato autorevole che si muova subito, altrimenti il centrosinistra inaugurando due opere alla settimana rischia di vincere al primo turno. Con l'incognita dei grillini e delle molte liste civiche già in fermento. Oggi Zedda è stato contemporaneamente a Pirri per annunciare il trasferimento a Cagliari di parte del Crs4, dai 780 bambini di via Machiavelli per premiarli per il Miur Expo, e ieri aveva premiato un altro mare di giovani per Monumenti Aperti. Sta diventando un sindaco popolare cancellando gli errori del passato. Particolare non da poco, ha cominciato ad asfaltare tutte le principali strade di Is Mirrionis e San Michele. Ora chi lo sfida?