PIAZZA GARIBALDI. Salvi i 33 Ficus retusa, probabile la sopraelevazione della piazza

Edicola, viabilità e parcheggi: ancora non c'è una decisione 

Aggiudicato l'appalto, il via ai lavori potrebbe arrivare ad agosto, forse anche prima: il bando per la riqualificazione di piazza Garibaldi assegna all'impresa vincitrice un massimo di sessanta giorni per presentare il progetto esecutivo, ma in Comune sperano di guadagnare qualche settimana. L'ordine è non perdere tempo. La piazza è transennata da mesi e già venerdì, a poche ore dalla scelta definitiva della ditta, i tecnici hanno portato a termine un sopralluogo per fare i rilievi e pensare a come organizzare il cantiere, che costerà all'amministrazione 1,2 milioni di euro.
EDICOLE E BENZINAIO Nel progetto esecutivo dovrà essere trovata una soluzione per le edicole e la pompa di benzina. Nei disegni elaborati dal Comune non c'è traccia né delle prime né della seconda. Dalla Giunta fanno sapere che «sono in corso dei ragionamenti che vanno definiti una volta che sarà pronto il progetto esecutivo». Insomma, nulla è deciso. Ma l'opposizione in Consiglio comunale ha già polemizzato su questi due dettagli durante la conferenza stampa di venerdì.
TRAFFICO Rimangono da sciogliere anche i nodi della viabilità e dei parcheggi. La piazza si allargherà fino alle aiuole spartitraffico e lo spazio per i pedoni passerà così da 4.850 a 6.700 metri quadri. Il tratto d'asfalto che da via Garibaldi porta a via Bosa sparirà, ma l'accesso al quartiere di Villanova sarà comunque garantito: un tratto della nuova piazza sarà carrabile. Il progetto del Comune parla di una zona a traffico limitato in cui non si potranno superare i 30 chilometri orari.
Dovrebbero invece sparire completamente i parcheggi, ma la Giunta garantisce che si troverà una soluzione sfruttando meglio le altre aree di sosta nelle vicinanze. Il modello è quello di via Farina dove gli spazi sono aumentati tracciando gli stalli a “spina di pesce”.
ALBERI Il progetto prevede che rimangano tutti e 33 i Ficus retusa, croce e delizia della piazza: «monumentali» e bellissimi, hanno però distrutto la pavimentazione con le loro radici. La possibile soluzione, una volta tolto l'attuale asfalto, potrebbe essere quella di sopraelevare la piazza nella parte vicina agli alberi, che verranno potati. L'area diventerà una «giungla tropicale», probabilmente grazie all'inserimento di felci e altre piante.
GIOCHI PER BAMBINI «Saranno potenziati gli spazi di aggregazione e realizzata la nuova illuminazione, rinnovati gli arredi ed è prevista la presenza di fontanelle pubbliche», specifica l'amministrazione comunale. È previsto anche «uno spazio giochi per i bambini che potranno tornare a frequentare la piazza, nata proprio quale naturale prosecuzione della scuola Riva». Il resto della piazza, nella parte più vicina a via Garibaldi - quella che i progettisti del Comune chiamano Promenade Garibaldi - sarà in «cemento drenante». Una soluzione simile a quella usata per la riqualificazione dei Giardini pubblici. Il cantiere dovrebbe durare 180 giorni.
I LAVORI IN VIA FIUME Questa settimana sono stati conclusi i lavori sulla scarpata di via Fiume, sul versante ovest di Castello. «Si riqualifica e si restituisce ai cittadini e ai turisti un angolo della città da tempo degradato e inaccessibile», è scritto in un comunicato della Giunta. Dopo tanti anni è di nuovo possibile vedere le mura storiche e la torre alla base dell'ex Museo archeologico. Le barriere di legno che chiudevano la visuale hanno lasciato il posto a una cancellata di metallo: in questo modo si possono ammirare le mura medievali di epoca pisana e il torrione di epoca aragonese. «Al termine dei lavori di riqualificazione della passeggiata del viale Buoncammino», conclude la Giunta, «si potrà godere di un'ulteriore vista del torrione da piazza Cannas».
Michele Ruffi