Comune. La legge vieta l'affidamento diretto. Nel 2008 incassati 1,8 milioni di euro

Presto la gara per le tremila strisce blu tracciate in città

Fin qui la concessione è stata affidata alla società Ctm service, alle cui dipendenze ci sono 54 lavoratori. Stasera se ne parla in Consiglio.
La legislazione vigente non consente di gestire “in house” servizi pubblici a pagamento. Per questo il Comune di Cagliari è costretto a battere in ritirata e, in ritardo rispetto ai termini fissati, a bandire una gara di evidenza pubblica per la concessione del servizio di gestione dei parcheggi pubblici a pagamento. Un capitolo negli ultimi otto anni gestito dalla società Ctm service, che ora sarà costretta a vincere un regolare appalto per continuare ad avere l'esclusiva sulle strisce blu cittadine.
LA NOVITÀ Un passaggio burocratico chiave è quello in programma questa sera in Consiglio comunale, dove arriverà la bozza di gara d'appalto già messa a punto dalla Giunta: «Si tratta di un atto dovuto - ricorda l'assessore al Traffico e vicesindaco Maurizio Onorato - stiamo agendo in regime di deroga visto che eravamo convinti di poter continuare a regolare il servizio con un affidamento diretto da parte nostra. Questo non è più possibile a causa dei mutamenti legislativi. E dunque la gara d'appalto non è più rinviabile».
I NUMERI I parcheggi a pagamento in superficie tracciati sul territorio urbano della città capoluogo sono tremila, anche se quelli utilizzabili nel 2008 non sono stati più di 2880. Questo a causa di alcuni cantieri che hanno interessato zone sulle quali insistono le strisce blu e per altri problemi di tipo logistico. Nell'ultimo anno la Ctm service ha incassato circa 1,8 milioni di euro. E, al netto, delle spese di gestione e funzionamento, ha dirottato sul bilancio del Comune di Cagliari tutte le somme rimaste in cassa. I dipendenti attualmente in carico, la quasi totalità ereditati dalla precedente gestione, sono 54.
I CONCESSIONARI La Ctm service è una società controllata interamente dalla casa madre Ctm. Che, a sua volta, è una società per azioni (e non più un consorzio) che fa capo ai Comuni di Cagliari (67,5 per cento) e Quartu Sant'Elena (7,5) e alla Provincia (per il restante 25).
IL PROBLEMA Quello da sempre segnalato dagli amministratori del Ctm service è legato all'eccessiva quota di pass distribuiti ai cittadini residenti nelle zone dove sono stati localizzati i posteggi a pagamento: sono attualmente 5150, a fronte di 3 mila strisce blu. Numeri che fanno riflettere sullo stato di un servizio da sempre più croce che delizia degli automobilisti cagliaritani.
ANTHONY MURONI

03/03/2009