Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

La guerra delle strisce gialle: dove parcheggiano i residenti?

Fonte: L'Unione Sarda
3 giugno 2015


Nel centro storico tanti abusivi lasciano la propria auto negli spazi riservati

 


«Quasi tutte le notti sono costretta a parcheggiare al multipiano perché i parcheggi per i residenti sono tutti occupati, tantissimi da auto di persone che non abitano in Castello». È furiosa Claudia Melis, da una vita residente nel quartiere storico. «Perché queste cose non capitano solo di notte: un giorno c'è una manifestazione in prefettura, un altro in cattedrale. E chiunque lascia l'auto dove capita».
Un problema che condivide con altri residenti nel centro storico: le strisce gialle che contrassegnano la sosta per chi abita nei paraggi sono troppo spesso utilizzate da “abusivi”. Castello è il quartiere più penalizzato. Ma anche a Villanova, soprattutto in via XXIV maggio, c'è poco da sorridere; stanno un po' meglio gli abitanti della Marina: magari qualche furbetto utilizza la corsia centrale di via Roma ma gli stalli all'interno del quartiere vengono, tutto sommato, rispettati.
LA SITUAZIONE Il problema è particolarmente sentito nelle ore serali. Perché tanti automobilisti arrivano in centro per andare nei locali. E perché, ovviamente, i controlli diventano meno serrati. «Siamo», puntalizza il comandante della Polizia municipale Mario Delogu, «gli unici in Sardegna che garantiscono anche il servizio notturno. Ma gli agenti devono effettuare tantissimi interventi». Quasi impossibile che vadano a controllare la legittimità delle soste nelle strisce gialle. Anche perché sono tanti gli stalli da controllare: a Castello sono circa 140, alla Marina 70 (più i 140 di via Roma), a Villanova un'altra settantina. «In realtà», interviene l'assessore alla Viabilità Mauro Coni, «anche molti residenti violano le regole: secondo le leggi, le auto non possono rimanere nello stesso parcheggio per più di 48 ore. Scaduto quel termine, c'è l'occupazione di suolo pubblico».
LE SANZIONI Ovvio che in una città sommersa dai mezzi a quattro ruote («la quarta in Italia per densità di auto pro capite», chiarisce Coni), i parcheggi per i residenti sono quasi un problema secondario. «Eppure», spiega Delogu, «sanzioniamo i trasgressori: dal 1° gennaio al 30 aprile in Castello abbiamo fatto 321 multe, oltre alle 374 per transito non autorizzato». Sanzioni che, talvolta, vengono impugnate: qualche “bontempone” imbratta i cartelli che segnalano il parcheggio riservato. «Con il risultato che gli automobilisti sanzionati fanno opposizione e i verbali finiscono davanti al giudice». I residenti del centro storico devono quindi rassegnarsi? «Recentemente abbiamo rinforzato il servizio. Aumenteranno i controlli a campione e, naturalmente, ci sarà un maggior numero di sanzioni».
Marcello Cocco