Via dei Tigli

Il progetto per la realizzazione di un centro commerciale in via dei Tigli oggi passa al vaglio del Consiglio comunale. L'iniziativa ha avuto già il nulla osta della Giunta guidata da Massimo Zedda, potrebbe però incontrare in aula uno scoglio difficile da superare. Sulla vicenda prende posizione il consigliere comunale Giovanni Dore. «Purtroppo la normativa comunitaria, e con essa la scure degli organi di giustizia amministrativa chiamati a pronunciarsi sulla materia, di fatto sanciscono la impossibilità di calmierare il settore del commercio, in ossequio al principio della libera concorrenza. In pratica l'unica regolamentazione che resta ai comuni è quella della (corretta) pianificazione urbanistica. Alla proposta dei privati che prevedeva l'accorpamento delle volumetrie in un unico lotto con un consistente incremento rispetto alle previsioni del Puc, aveva risposto l'attuale maggioranza con un emendamento dei colleghi Scano e Portoghese che, correttamente, pretendevano che l'indice di cubatura ed i volumi rimanessero quelli originari, già consentiti dal Puc ed utilizzabili (senza possibilità di veto) dai proprietari delle aree che, altrettanto legittimamente, avrebbero potuto realizzarli con qualsiasi tipo di insediamento commerciale. A questo punto - conclude Dore - la volontà (o meno) di votare favorevolmente a questa delibera è impedita da una disposizione di legge e pertanto, a meno di un cambio di normativa, questa delibera non potrà essere approvata dal Consiglio Comunale».