Il loro lavoro si è dimezzato, dopo una convivenza di quasi nove mesi con il cantiere di riqualificazione della strada: ecco perché i negozianti di via Garibaldi chiedono di essere esentati dal pagamento delle tasse comunali, in scadenza tra poche settimane.
I dirigenti della Confesercenti e del Consorzio Insieme, «interpretando i disagi dei colleghi commercianti», hanno inviato una lettera ai rappresentanti dell'amministrazione comunale. Nella missiva hanno descritto «l'attuale situazione di grande difficoltà» dovuta «ai lavori di rifacimento dei sottoservizi e ripavimentazione della strada».
I rappresentanti dei commercianti hanno chiesto al sindaco Massimo Zedda «di essere esentati dal pagamento dell'Imu e della Tasi per l'anno 2015».
Una richiesta che nasce, come è scritto nella lettera, «alla luce del dialogo instaurato a suo tempo con l'amministrazione comunale, improntato sulle reciproche collaborazione e comprensione».
I commercianti avevano chiesto di fare i conti con «un cantiere più ordinato e con lotti più piccoli per limitare i disagi».
Adesso che giugno è alle porte, con le scadenze di Imu e Tasi, Confesercenti e Consorzio insieme (che riunisce una fetta dei negozianti del centro storico) puntano a un'esenzione per il 2015. In questi giorni gli operai stanno concludendo la pavimentazione nella parte alta di via Garibaldi, vicino a piazza Costituzione. Poi si proseguirà nel tratto tra via Oristano e via Iglesias. ( m. r. )