Rinvio sull'eventuale ok per i tre lotti da 7500 metri quadri in via dei Tigli, dove i privati chiedono di tirare su strutture per la grande distribuzione. Le carte allo studio della commissione Attività produttive.

 
CAGLIARI – Slitta di almento una settimana la decisione dell’Aula in merito al progetto per un nuovo insediamento commerciale da 7500 metri quadri nell’area che dà su via dei Tigli. Le carte finiscono sul tavolo della commissione Attività produttive, l’aggiornamento della discussione viene quindi rinviato. La richiesta di realizzare delle cubature da destinare a “grossa struttura di vendita” arriva dagli eredi Frau e Marcella Vadilonga. Si tratta dei privati proprietari di tre lotti a ridosso della rotatoria interessata dai lavori per la costruzione di una nuova rampa di collegamento all’Asse. La commissione comunale Urbanistica, venerdì, partorisce un emendamento che “divide” i lotti in tre. Tre edifici distinti, per la precisione. La prospettiva, fin da subito, trova il pollice verso delle principali associazioni dei commercianti, Confcommercio e Confesercenti.

“NECESSARI APPROFONDIMENTI” - Dopo la sospensione di cinque minuti, chiesta e ottenuta da Giuseppe Farris (capogruppo di Forza Italia) per esaminare l’emendamento stilato dalla maggioranza, al ritorno tra i banchi prende la parola Pierluigi Mannino (Patto per Cagliari). “Ritengo utile un’analisi più approfondita, i componenti della commissione comunale delle Attività produttive non hanno visto il progetto. Personalmente sono per il no a questo nuovo insediamento commerciale, mi stupisco che quella stessa maggioranza che inneggia al non consumo del territorio possa anche solo pensare di approvare nuove costruzioni”. Nessuna replica dagli scranni del centrosinistra, l’unico intervento arriva dal presidente Ninni Depau: “Invito a esaminare le carte in tempi rapidi, in modo che la discussione possa riprendere già nella prossima seduta consiliare”.