Una struttura che ospiti le donne sole durante la gravidanza e i primi anni di vita del bimbo. Rodin: “E’ paradossale che finora il Comune non avesse mai trovato una soluzione in house al disagio”

Autore: Redazione Casteddu Online il 26/05/2015 21:39

Uno spazio comunale dedicato alle future mamme in stato di disagio economico o sociale, nel quale trascorrere il periodo di gravidanza e, se necessario, anche i due anni successivi alla nascita del bambino. Dopo il sì della commissione Politiche sociali ora arriva il via libera del Consiglio comunale che oggi ha votato la proposta all’unanimità. “Un servizio nuovo per la città – spiega il presidente della commissione Politiche sociali e primo firmatario della mozione, Fabrizio Rodin – che va incontro alle esigenze di quelle madri sole negli ultimi mesi di gravidanza e nei primi anni di vita dei loro figli. Nonostante i continui tagli ai finanziamenti statali”.

Nessuna indicazione specifica sulla struttura, spetterà alla Giunta Zedda decidere quale immobile comunale ristrutturare e adibire per questa finalità. “Non sarà una proposta che rimarrà incompiuta – aggiunge Rodin – I soldi ci sono e non si andrà a intaccare le altre risorse destinate alla politiche sociali”. Una mozione condivisa e votata da tutta l’Aula. L’assessore alle Politiche sociali ora dovrà  “valutare lo strumento più idoneo per la gestione della struttura, magari con il coinvolgimento e la collaborazione delle associazioni impegnate nel sostegno alla genitorialità”. Foto dal web.