Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

I tesori verdi di via san Lucifero

Fonte: L'Unione Sarda
25 maggio 2015

 

Oggi facciamo una passeggiata in via San Lucifero, partendo dall'incrocio con via Sonnino e fino a piazza San Cosimo: un percorso breve, nel quale sono concentrati diversi alberi di grande interesse, fra l'altro contenuti in luoghi di elevato valore estetico e carica simbolica.
Il posto d'onore va alla Prosopis torquata, pianta detta dell'Ammiraglio per la bella storia che l'accompagna; si trova subito a sinistra nella via, al Parco delle rimembranze. Un esemplare unico in città, con più di un secolo e mezzo di vita alle spalle. È vecchia questa Prosopis, ma non doma; ha bisogno di appoggiarsi su una pesante struttura metallica di sostegno ma è ancora in grado di mostrare ogni anno le sue belle foglioline composte e l'affascinate piccolo legume beige a forma di mezza luna.
Troviamo altri tesori all'interno dell'Exmà che ha l'ingresso di fronte alla pianta dell'Ammiraglio: una Quercus robur o Farnia, esemplare rarissimo in città e, vicino all'ingresso, un Ficus carica vecchio, contorto e bello, che fa contrasto con un enorme Cipresso. Subito dopo, il Parco Martiri delle foibe e il Ficus religiosa, albero di Bo, principe indiscusso del parco. È anch'esso un esemplare rarissimo a Cagliari, con una elevata valenza simbolica essendo sacro per buddhisti e gli induisti. Ha una foglia elegante e lucida, apice acuminato e lungo picciolo, che la fa dondolare al vento.
Ci sono tante altre piante interessanti in questo parco: Sofore, Carrubi, Olivi, Ginepri, Sterculie, Palme, Pini delle Canarie; molto bello, peccato per il degrado degli arredi. Poi inizia piazza San Cosimo, altro luogo di belle piante fra le quali, a proposito di simboli, la Phoenix dactilifera, Palma da datteri, che fa da cornice alla chiesa paleocristiana di San Saturnino.
Mario Mariotti
@Cagliarinverde