Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

La città ritrova l'ex Manifattura

Fonte: L'Unione Sarda
15 maggio 2015


Finiti i lavori del primo lotto, lo spazio di viale Regina Margherita sarà riaperto tra due mesi

 

Nei grandi capannoni troverà spazio la Fabbrica della creatività

 


Nel dicembre 2001 è terminata la produzione delle sigarette e, pochi mesi dopo, sono stati chiusi i cancelli della Manifattura tabacchi. Ora, dopo una spesa di oltre dieci milioni, sono stati restaurati 12 mila dei 22 mila metri quadri di quella che sarà la “Fabbrica della cultura” in viale Regina Margherita. «Finalmente potremo restituire alla cittadinanza questo importante spazio nel cuore della città», annuncia l'assessore regionale alla Cultura Claudia Firino, «ora spetta alla Giunta stabilire le modalità della gestione, una scelta che verrà presa dopo un percorso di partecipazione con gli enti locali, gli operatori culturali e i privati».
IL PROGETTO Nei grandi capannoni della Fabbrica della creatività potranno trovare spazio artisti, artigiani, associazioni culturali, moda, musica, cinema e teatro grazie a un progetto del 2007 che risale all'era di Soru governatore. «Ci sono tanti punti ancora validi di quel progetto; tra questi, uno a cui tengo molto è l'incubatore d'imprese - aggiunge l'esponente della Giunta Pigliaru - perché la Fabbrica della creatività può tradursi anche in occupazione con la creazione di nuovi strumenti per dare lavoro». I grandi capannoni industriali sono stati trasformati in vista della nuova veste artistica che li attende e non sarà un luogo chiuso e destinato solo a eventi straordinari. «Si tratta di uno spazio riconquistato dalla città», spiega il sindaco Massimo Zedda, «un luogo vivo che sarà parte integrante del tessuto urbano, consentendo ai cittadini di attraversarlo da via XX Settembre o dai due ingressi di viale Regina Margherita, ma abbiamo già previsto nel Piano particolareggiato del centro storico la creazione di una nuova apertura su via Lanusei». È stato realizzato il primo lotto dei lavori cominciati nel 2011 con un finanziamento di 7,4 milioni della Giunta Soru e uno da tre dell'esecutivo Cappellacci e la Regione aspetta lo sblocco dei fondi comunitari Fesr per ultimare l'opera. «Ci sarà spazio per tutte le arti, ma anche per l'innovazione tecnologica - aggiunge Zedda - potranno trovare un'ottima sistemazione stabile le associazioni culturali ma gli spazi, a disposizione di tutta la Sardegna, si prestano a molteplici utilizzi, compresi concerti e grandi manifestazioni».
L'APERTURA I lavori sono conclusi, ma ci sono alcuni aspetti tecnico-amministrativi da risolvere e passeranno un paio di mesi prima della consegna delle chiavi. «Stiamo ultimando l'intervento su una cabina elettrica in viale Regina Margherita», spiega il direttore dei lavori Roberto Cianchi, «poi interverrà l'Enel per introdurre nuovi gruppi e serviranno due mesi. Nel frattempo andremo avanti con i collaudi poi, a lavoro finito, ci sarà la visita dei vigili del fuoco per il rilascio delle certificazioni antincendio».
Marcello Zasso