Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Nel 2016 saranno coinvolte le altre capitali della cultura “Monumenti aperti” va in trasferta

Fonte: L'Unione Sarda
12 maggio 2015

 

Lo scorso weekend è stato particolarmente duro. Ma, intanto, già si pensa alla prossima edizione di “Monumenti aperti”. Che sarà un'edizione importante non soltanto dal punto di vista statistico (si festeggia il ventennale). La manifestazione si prepara a varcare i confini naturali del Tirreno. Certo, due centri del Cuneese, Mango e Santo Stefano Belbo, fanno già parte a pieno titolo della kermesse. Ma Fabrizio Frongia, presidente dell'associazione Imago Mundi, guarda molto più in là. «Dal momento che la candidatura a capitale europea della cultura», anticipa, «ha avuto come canovaccio proprio “Monumenti aperti”, abbiano intenzione di sfruttare i canali che si sono aperti in quella occasione». L'idea, per intendersi, è coinvolgere le altre città che sono arrivate alla finale, Lecce, Perugia, Ravenna e Siena.
In attesa di decidere il tema dell'edizione 2016, Frongia riflette sui primi numeri del 2015. «Certo, in altre edizioni abbiamo registrato più presenze. Ma, allora, c'erano più siti visitabili, per di più concentrati nel centro storico: facendo pochi passi si andava da un monumento all'altro. Quest'anno, invece, siamo arrivati sino a Sant'Elia, a Is Mirrionis, a Pirri. Dunque, il peso specifico delle presenze di questa edizione è decisamente più alto». ( mar.co. )