Rassegna Stampa

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Sant' Elia, troppi ritardi per il porto: "A rischio i finanziamenti"

Fonte: web Castedduonline.it
12 maggio 2015

 


Interrogazione urgente del gruppo consiliare Sardegna Pulita


Autore: Federica Lai il 11/05/2015 11:28

 

 

 


Futuro incerto per il porticciolo di Sant'Elia. Al momento esiste il progetto definitivo e l'impresa, il consorzio nazionale "Ciro Menotti", che dovrà realizzare l'opera. Ma troppi ritardi amministrativi rischiano di far perdere i finanziamenti e slittare il via ai lavori, che stando alle ultime dichiarazioni dell'assessore Marras sarebbero dovuto partire prima dell'estate. All'appello mancano una serie di prescrizioni richieste da Regione, Sovrintendenza e Capitaneria di porto. "È necessario sbloccare subito la procedura amministrativa - chiedono i consiglieri di Sardegna pulita, Giovanni Dore e Ferdinando Secchi, che hanno presentato un'interrogazione urgente in Consiglio comunale - Altrimenti si rischia di perdere i finanziamenti".

L'interrogazione. "In sede di conferenza di servizi - si legge nel documento - non risulta essere stato invitati l'assessore regionale ai Lavori pubblici, che dopo avrebbe richiesto una serie di documenti, tra i quali il rinnovo della procedura di valutazione di impatto ambientale del 2008. Al momento non ci risultano trasmessi questi documenti, così come ci risulta che l'amministrazione non abbia risposto alle richieste della Sovrintendenza ai beni archeologici, alla Capitaneria di porto e all'assessorato regionale all'Agricoltura. Manca anche la richiesta di autorizzazione all'Agenzia delle Dogane, senza la quale non possono iniziare i lavori, e risulta che il direttore dei lavori si sia dimesso e non ne sia stato nominato uno nuovo".

In poche parole troppi errori e ritardi che ora rischiano di mettere a rischio la realizzazione del porticciolo dedicato alla piccola pesca: uno spazio per quaranta barche lunghe massimo 12 metri. "Un'opera strategica per il quartiere di Sant'Elia e del completamento del suo lungomare - sottolineano Dore e Secchi - Senza una cabina di regia e uno stringente cronoprogramma l'inizio dei lavori rischia però di slittare".