Expo_opuscolo“Sardegna, isola della qualità della vita, cibi per la salute dalla terra dei centenari”, così domani l’Isola si presenterà ai visitatori dell’Expo 2015, nella sua prima iniziativa ufficiale all'interno dei Chiostri di San Barnaba a Milano.

Alle 10, ci sarà l’inaugurazione della mostra di immagini “Dalle radici di una terra antica”, che racconta le unicità ambientali e culturali delle diverse aree dell’isola. Alle 10,30, l’apertura degli stand dei Consorzi di tutela dei prodotti con qualità garantita della Sardegna, con le migliori eccellenze certificate dell’agroalimentare regionale rappresentate dall’agnello di Sardegna Igp, carciofo spinoso di Sardegna Dop, fiore sardo Dop, Pecorino romano e pecorino sardo Dop, olio extravergine di oliva, vini di Sardegna Doc e Igt, zafferano di Sardegna. Alle 12, l’antropologa ed esperta di storia e cultura del cibo, Alessandra Guigoni, coordinerà la tavola rotonda alla quale parteciperanno anche gli assessori di Agricoltura, Industria e Turismo, Elisabetta Falchi, Maria Grazia Piras e Francesco Morandi. Tra i relatori, la food blogger e fondatrice del sito Giallo zafferano, Sonia Peronaci ed il regista Davide Melis. Quindi, la parola passerà ai testimonial della Sardegna ad Expo: Daniela Ducato, produttrice di agro-materiali e insignita pochi mesi fa dell’Ordine al merito della Repubblica, e Luca Ruiu, ricercatore di biotecnologie. Alle 13,30, una pausa a base di prodotti tipici sardi, curato dallo chef Sergio Mei. La ripresa è per le 15 coi reading letterari dell’attore teatrale Elio Turno e i momenti musicali del jazzista Gavino Murgia, poi, alle 17, arriverà il momento della degustazione di prodotti e vini tipici sardi, guidata dal giornalista enogastronomico e curatore della Guida dei vini del Gambero Rosso, Giuseppe Carrus.

Intanto, nello ‘spazio Sardegna’ a Cibus pane e pasta l’hanno fatta da protagonisti, con l’esposizione di modizzosus, carasau, civraxiu, pani pintau, pane degli sposi e di malloreddus, filindeu, lorighittas, fregola. Mentre ad Eataly, decine le ricette descritte nei dettagli: cordula, dolci, culurgiones, burrida, panadas, monzette alla sassarese, casca' carlofortino, ravioli di cipolla, trattalia, minestra e’ merca, pitzuddos de gherda. Nel Padiglione delle biodiversità, all’interno di Palazzo Italia, è stata allestita un’area verde con 21 essenze rappresentative delle specificità regionali, per la Sardegna il sughero. Il Giardino della biodiversità è stato inaugurato dall’Orto botanico dell’Università di Padova, il più antico del mondo, una rappresentazione in scala dell'Italia con le piante caratteristiche di ogni Regione.

Nel Padiglione Italia, nella Mostra delle Regioni sui temi della “Potenza del saper fare”, “Potenza del limite” e “Potenza della bellezza”, l’Isola è rappresentata dalle immagini di ambienti naturali di rara bellezza come le isole dell’arcipelago maddalenino e del parco del Sulcis e di ambienti interni di grande pregio storico e culturale come la Biblioteca universitaria di Cagliari; dal progetto del ricercatore Ruiu, il Bioecopest, un potente pesticida che non intacca né inficia la qualità del prodotto e dei cibi derivati;dalle iniziative di edilizia verde di Daniela Ducato, con materiali di scarto trasformati in materiali per costruzioni, come il sughero e la lana. (red)

(admaioramedia.it)