Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Cede il lastricato: via Portoscalas chiusa alla circolazione

Fonte: L'Unione Sarda
29 aprile 2015

Nuovo itinerario per Sant'Efisio

 

Cede il lastricato in via Portoscalas: la strada è stata chiusa al traffico. Neanche il tempo di riaprire via Sassari e lasciare libero il passaggio per Sant'Efisio che l'organizzazione della processione dovrà probabilmente essere ritoccata per evitare il passaggio nella viuzza che collega via Azuni col Corso.
«Il cantiere di via Sassari è stato chiuso in tempo e non ho dubbi che i problemi tecnici in via Portoscalas saranno comunque risolti da chi se ne occupa», commenta Mario Maffa, presidente dell'arciconfraternita di Sant'Efisio, «l'unica certezza è che per noi il cammino religioso non si interrompe: ormai tutto è pronto».
Ieri pomeriggio uno dei lastroni di granito della pavimentazione di via Portoscalas è sprofondato per diversi centimetri, sotto si vede il vuoto e il rischio è che la situazione possa degenerare. La stradina di Stampace da anni è in pessime condizioni a causa dei problemi nei sottoservizi, ieri l'imprevisto si è verificato nel primo tratto, all'inizio del Corso ma è in pessime condizioni anche la seconda parte di via Portoscalas, quella che scende davanti al Palazzo Sorcesco in ristrutturazione. Anche in quel tratto sono visibili buchi nella pavimentazione che lasciano intravvedere spazi vuoti al di sotto in grado di generare nuovi sprofondamenti.
A breve inizieranno i lavori per la totale riqualificazione del corso Vittorio Emanuele, ma nell'intervento non è prevista la sistemazione della vicina via Portoscalas. Ieri verso le 15.30 i vigili sono intervenuti per recintare con le transenne il gradone sprofondato, ma è stato necessario chiudere al traffico tutta la stradina e lasciare solo un passaggio per i pedoni. A pochi metri da lì, all'angolo col Corso, c'è una costruzione in pessime condizioni tenuta in piedi da ferri arrugginiti. Durante il sopralluogo di ieri Municipale e vigili del fuoco hanno verificato che il cedimento nella strada è avvenuto a pochi passi dalla costruzione diroccata e hanno deciso di sistemare le transenne anche intorno al piano terra, unica parte superstite di una palazzina distrutta dai bombardamenti. Le bombe alleate non riuscirono a fermare il cammino di Sant'Efisio verso Nora ma fu necessario variare il percorso in mezzo alle macerie di Stampace. Ora gli ostacoli arrivano da cantieri e transenne, ma è stata scongiurata in tempo l'ipotesi di aggirare via Sassari dove gli operai hanno chiuso il cantiere in anticipo per garantire il regolare svolgimento della processione di dopodomani. Ora l'imprevisto di via Portoscalas costringerà probabilmente gli organizzatori ad apportare modifiche al programma, ma niente può fermare la discesa del Santo. (m. z.)