Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Rinasce piazza Gramsci

Fonte: L'Unione Sarda
22 aprile 2015


COMUNE. Eliminata la strada che collega le vie San Lucifero e Iglesias

 

Tra nove mesi nuovi spazi e panchine illuminate


  
 

Dovranno aspettare nove mesi, ma alla fine del parto finalmente piazza Gramsci cambierà volto. Sono iniziati i ieri i lavori di riqualificazione dello spazio che da anni era in stato di degrado: panchine sbilenche, pali della segnaletica e cassonetti sistemati in modo selvaggio, asfalto sconnesso e radici dei ficus terrore dei pedoni. La grande novità, oltre alla chiusura della strada che collega via San Lucifero con via Iglesias, con conseguente ingrandimento della piazza, saranno gli arredi. Una su tutte le panchine illuminate.
IL PROGETTO L'assessore ai Lavori pubblici e vice sindaco Luisa Anna Marras chiede pazienza. «Il sacrificio dovrà essere sopportato soprattutto dai commercianti. I disagi ranno ampiamente ripagati una volta terminate le opere. La piazza in queste condizioni era un discredito per i loro locali. Abbiamo fissato la consegna del primo lotto tra poco più di nove mesi, ma contiamo di concludere le opere in anticipo». Con 800mila euro che serviranno per finanziare due lotti piazza Gramsci avrà una nuova vita. «La prima fase dei lavori - spiega l'assessore - ammonta a 400mila euro e prevede la riorganizzazione della piazza con una serie di spazi in piano e inclinati per seguire la conformazione originale dell'area ed eliminare l'attuale dislivello. Ovviamente saranno rimosse le barriere architettoniche».
I DETTAGLI L'assessore Marras spiega le particolarità del progetto. «Gli alberi non verranno toccati. Anzi, saranno valorizzati con panchine illuminate che delimiteranno le aiuole». Per quanto riguarda i materiali il vice sindaco spiega che «arriveranno tutti dal nostro territorio. Le pavimentazioni saranno dello stesso tipo di quelle di via Garibaldi e via Alghero: questo intervento costituisce un nuovo tassello nel progetto di rigenerazione urbana e nella creazione di un percorso pedonale, commerciale e turistico che parte dal quartiere di Stampace e passando per via Manno (i lavori sono già appaltati), arriva in via Paoli e in via Alghero. Le due piazze storiche all'interno di questo percorso, piazza Gramsci e piazza Garibaldi, anch'essa a breve interessata dai lavori di riqualificazione, saranno due snodi fondamentali per il flusso pedonale che attraversa il centro storico».
IL SECONDO LOTTO Nella seconda fase la piazza sarà ampliata verso le attività commerciali. «I lavori interesseranno l'illuminazione e le opere di completamento», afferma l'assessore Marras. I tempi? «Saranno più brevi rispetto al primo lotto».
I COMMERCIANTI Su un aspetto i negozianti che continuano a tenere aperte le attività in piazza Gramsci (pochi a dir la verità) sono d'accordo: i sacrifici sono necessari. «Sarà certamente un posto più bello e meno pericoloso», dice l'edicolante di via Iglesias. «Ho ancora i lividi dell'ultimo ruzzolone causato dalle radici degli alberi. Non passava giorno senza che qualcuno scivolasse o inciampasse nelle radici degli alberi». Nove mesi di chiusura avranno riflessi negativi sulle vendite? «Mi auguro di no. Mi hanno assicurato che avvicineranno l'edicola alla strada, per poi riposizionarla nel posto attuale una volta conclusi i lavori. Disagi? Certo, la città è un cantiere, ma almeno, in attesa che diventi più bella, ci saranno più buste paga».
Sulla stessa linea la parrucchiera Dobrinka. «Sarà sicuramente una svolta e il lavoro aumenterà. Non solo - aggiunge mentre sistema alcune forcine post colore su una cliente - apriranno serrande chiuse da tempo». La trama non cambia a poche decine di metri. «Un mese fa è venuto il sindaco a illustrarci il progetto: sembra bello», afferma Giulia, dipendente della confetteria Conti. «In questa condizioni, piazza Gramsci non è di sicuro l'angolo più affascinante del mondo. L'unico problema saranno i parcheggi, ma almeno - conclude ironica - non ci saranno più auto in doppia fila».
Andrea Artizzu