Rassegna Stampa

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Cagliari, verde e palazzi fronte Fiera

Fonte: web SardegnaOggi.it
22 aprile 2015

 

Cagliari, verde e palazzi fronte Fiera
Ok dal Comune al parere preventivo per 5 edifici e 2400 metri quadri di verde nello sterrato di via Bolzano. L'intervento è l'ennesimo caso di Bs3* (costruzioni private in cambio di verde pubblico). Ok con malpancismi tra la maggioranza, dall'opposizione plauso alla nuova opera.



CAGLIARI - 73 nuovi appartamenti, spalmati su cinque palazzi. Li tirerà su il privato, che in questo caso risponde al nome di "Tepor e più". 3593 metri quadri per cinque palazzine, il restante quaranta per cento dell'area diventerà invece un'area verde. Il tutto a un passo da viale Diaz e dai padiglioni della Fiera. Ma c'è di più: meglio, ci sono anche superfici sotterranee. Un'area interrata di quasi 3600 metri quadri che, come proposto nella delibera approvata, dovrà essere un parcheggio "con il corrispettivo monetario a causa della non sostenibilità economica dell'intervento". Tradotto: stalli a pagamento. Tutto in un'area praticamente abbandonata: lo sterrato a un tiro di schioppo dalla Fiera, infatti, per anni ha rappresentato un parcheggio non autorizzato. Poi lo sterrato di via Bolzano è stato recintato, rimanendo nei fatti terra di nessuno (o di pochi).

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Secondo i progettisti - lo studio Dante O. Benini & Partners Architects - l'obbietivo è "realizzare un intervento esclusivo di qualità architettonica elevata". Tra via Messina e via Bolzano, precisamente in un'area classificata da uno studio dettagliato effettuato dall'amministrazione comunale come "area a rischio di frana molto elevato" con in minima parte "criticità che vanno superate con interventi mirati". Devono essere ancora prodotti due documenti fondamentali, come scritto a chiare lettere nella delibera: lo "studio di compatibilità idraulica, geologica e geotecnica" più l'indispensabile "Valutazione ambientale strategica". Tra i banchi di via Roma il parere preventivo passa a maggioranza, esulta l'assessore comunale all'Urbanistica, Paolo Frau: "L'interlocuzione tra pubblico e provato ha portato a un progetto di qualità, con la massima attenzione all'impatto paesaggistico. Un importante intervento edilizio", così l'esponente della Giunta Zedda, che plaude soprattutto alla porzione, seppur minoritaria, green: il futuro giardino "contribuirà ad arricchire la dotazione di spazi verdi del quartiere".

Tra i banchi del centrosinistra, tuttavia, più di una voce si è detta contraria all'intervento, anche tra gli esponenti del partito più 'pesante', il Pd. Ancora: Andrea Scano, democrat presidente della commisione Urbanistica stila, insieme a Enrico Lobina di Sardegna Sovrana, un emendamento per chiedere ai privati di non ostacolare la fruizione del verde pubblico con i parcheggi e che il costone roccioso che fa da sfondo alla strada resti visibile. Una mossa che ha portato numerose critiche dai banchi del centrodestra. Alla fine il documento è passato con una larga maggioranza, ma non c'è stata l'unanimità.