Rassegna Stampa

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Via Manno, musicista “sfrattato”. Il Comune: era senza autorizzazione

Fonte: web Castedduonline.it
17 aprile 2015

 


Bob Forte: “Non ho commesso nessun reato, non è colpa mia se manca un regolamento sui musicisti di strada”


Autore: Federica Lai il 16/04/2015 14:42

 

 

 

 


Ieri il post polemico del musicista cagliaritano Bob Forte che accusava la Polizia municipale di averlo sfrattato di malo modo durante una sua esibizione live in via Manno. “Non stavo commettendo nessun reato – racconta oggi il 29enne – semplicemente lavoravo senza disturbare nessuno. Il problema è che a Cagliari manca un regolamento sui musicisti di strada, ma non è colpa mia”. Il Comune: “non aveva nessuna autorizzazione quindi non poteva stare lì”.

L’episodio risale a ieri sera, intorno alle 18. Il musicista e cantante blues aveva appena montato i suoi strumenti in via Manno. Ma l’arrivo degli agenti della municipale ha interrotto l’esibizione. “In poche parole mi hanno detto di andare via subito – dice Bob Forte – Questo per me è un lavoro, ho studiato tanto per diventare un professionista: cosa deve fare un musicista di strada per guadagnarsi da vivere?”. Da parte del comandante della Polizia municipale, Delogu, l’invito a mettersi in regola. “Per questo tipo di attività occorre un minimo di comunicazione – spiega – Appena il giovane sarà in possesso delle certificazioni necessarie la città sarà lieta di accogliere i suoi spettacoli”.

Il Comune. “A Cagliari si può tranquillamente suonare dal vivo in strada – precisa la presidente della commissione Cultura, Francesca Ghirra - Succede, ad esempio, durante il Festival Buskers in Cagliari, ma anche un singolo artista può farlo: come in ogni città esiste una procedura che permette agli artisti di strada di ottenere le autorizzazioni ed esibirsi serenamente. Non so se Bob Forte avesse l'autorizzazione, ma non credo che se l'avesse esibita ai vigili urbani al momento del controllo questi lo avrebbero mandato via. In ogni caso, stiamo lavorando con la commissione per predisporre un regolamento che consenta di ridurre le procedure burocratiche al minimo. Lo stiamo facendo anche in collaborazione con gli artisti di strada: appena due settimane fa abbiamo incontrato i rappresentanti dell'associazione Pangea e due artisti arrivati appositamente in città da Firenze e Milano. Mi sorprende ancora di più il commento-denuncia di Bob Forte perché a quell'incontro era presente anche lui, che nell’occasione ha sottolineato la necessità di regole snelle ma severe, a tutela prima di tutto degli artisti stessi”.