Addio, vecchi baretti. Sul lungomare del Poetto non ci saranno più i chioschi “improvvisati”, le strutture obsolete e non certo campioni di bellezza. Sul litorale del futuro, ridisegnato per diventare un vero e proprio gioiello, troveranno invece posto i nuovi baretti di legno e d'acciaio che tra poco meno di cinquanta giorni dovranno ricevere i clienti. I fedelissimi cagliaritani, i turisti che scelgono Cagliari per le loro vacanze.
Non saranno i chioschi dell'estate. Non solo della calda stagione, visto che grazie alla nuore regole e alla loro stessa struttura potranno restare aperti tutto l'anno. I proprietari, poi, non avranno più l'obbligo di smontarli alla fine dell'estate per poi rimontarli con l'inizio della nuova stagione, sobbarcandosi rilevanti spese economiche.
I nuovi baretti avranno una superficie di cento metri quadri di coperto (contro gli attuali trentacinque). Una parte, questa, riservata alle attrezzature e al personale del bar vero e proprio e un'area, anche questa coperta e riparata dai venti così da essere sfruttata anche in invero e comunque nei mesi fuori dall'estate.
Tutti i venti impianti disporranno di una terrazza di 200 metri quadrati che potrà, a piacimento dei titolari, essere protetta dal sole o dalla pioggia con due tipologie di ombreggi: telo unico o con più teli. Si potranno inoltre installare pannelli frangivento amovibili, alti massimo 180 centimetri e per il 70 per cento del perimetro.
A. Pi.