Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Il sindaco Zedda «Chiederemo finanziamenti europei»

Fonte: L'Unione Sarda
13 aprile 2015

«Tutte le proposte sono benvenute, ma dobbiamo pensare in grande: se realizzassimo il Polo della solidarietà, quasi tutti gli spazi già liberi o che si stanno liberando nel centro cittadino resterebbero inutilizzati». Il sindaco accoglie favorevolmente l'ordine del giorno del Consiglio, ma rilancia: «Bisogna pensare più in grande».
Massimo Zedda parte da una constatazione: «Occorrono decine di milioni di euro, che non abbiamo, per adattare gli edifici a nuove funzioni. È necessario un progetto complessivo e più vasto che potrebbe essere inserito nella programmazione dei fondi europei 2014-2020, mentre la ristrutturazione di un singolo edificio non sarebbe mai finanziata dall'Unione europea».
Il sindaco è inoltre convinto che, per il riutilizzo dei vari edifici pubblici che si stanno liberando, si debbano esaminare anche le proposte dei privati: «Sia negli spazi dati in concessione sia in quelli che potrebbero essere ceduti. Non si può scartare a priori, ad esempio, l'idea che si possa realizzare un albergo».
Molti degli edifici la cui funzione sarà da reinventare fanno capo, in tutto o in parte, all'Università. «Siamo rimasti fermi», spiega Zedda, «perché aspettavamo l'elezione del nuovo rettore per discutere il presente e il futuro dei fabbricati che fanno capo all'Ateneo. Ora che abbiamo un interlocutore anche lì, possiamo affrontare il discorso assieme agli altri enti pubblici proprietari degli edifici». (l. a.)