VIALE FRA IGNAZIO. 

Cercavano i soldi. Magari anche pochi spiccioli. Convinti che lì, nei cassetti dell'ufficio-biglietteria dell'Anfiteatro romano, potessero arraffare almeno qualche euro. Non hanno trovato nulla. Solo carte, documenti, opuscoli. E allora hanno deciso di sfogare la rabbia e la delusione del mancato guadagno mettendo a soqquadro il piccolo box di viale Sant'Ignazio. Fogli e libri per terra, scrivania e sedie rovesciate. Non bastava. I ladri hanno agguantato una bottiglia d'olio d'oliva e scaricato il contenuto sul pavimento, rendendo inutilizzabili i documenti, compreso il registro delle visite guidate. Poi la fuga. A mani vuote. In piena notte.
LA SCOPERTA Ad accorgersi dell'irruzione è stata ieri mattina una delle guide di Sardinia Works, l'associazione a cui è stata affidata la gestione delle visite del monumento. Verso le dieci, quando ha aperto il cancello per raggiungere l'ufficio distante pochi metri, si è resa conto che era accaduto qualcosa di strano. Un avvolgibile era stato sollevato a forza, la finestra spalancata e danneggiata. I balordi - anche se non esclude l'ipotesi che sia entrato in azione una sola persona - si sono poi infilati nel prefabbricato e hanno iniziato a rovistare nella scrivania, nella piccola libreria, tra gli scaffali carichi di carte. Ma ben presto si sono dovuti arrendere. «Non lasciamo mai soldi nella biglietteria, potevano andar via senza creare danni e invece...», racconta Silvia, la giovane guida che ieri mattina ha preso servizio alle dieci per accogliere e accompagnare i turisti all'interno dell'Anfiteatro.
GLI EPISODI Quello di sabato notte non è il primo raid. Circa sei mesi fa qualcuno aveva sfondato la finestrella della biglietteria e aveva frugato nell'ufficio. E anche in quell'occasione aveva deciso - non trovando neppure un euro - di prendersela con gli oggetti e i materiali custoditi all'interno del box. La mancanza di un servizio di guardiania e di un impianto di videosorveglianza hanno convinto i ladri e i vandali che all'Anfiteatro si può entrare senza problemi. E magari anche saccheggiare la biglietteria senza rischiare.
L'EMERGENZA L'area esterna davanti alla cancellata è sempre più spesso meta di sbandati che utilizzano gli angoli per i loro bisogni corporali. Inutile protestare, chiedere un po' di rispetto. «Qualcuno solleva le spalle e si allontana, qualche altro protesta per essere stato ripreso», spiegano al'Anfiteatro.
Dell'episodio di ieri notte è stata presentata una denuncia alle forze dell'ordine.
A. Pi.