Cagliari, ospedale civile verso la dismissione. "Al San Giovanni un centro per i poveri"
Una casa della solidarietà dove trasferire la mensa Caritas e il centro diocesano di assistenza ai più poveri. É la proposta approvata in Consiglio comunale a Cagliari. La Giunta: "Subito un dibattito con Università e Regione". Il centro storico però potrebbe rimanere senza un ospedale.
CAGLIARI - Quando l'ospedale San Giovanni di Dio, nel quartiere Stampace, verrà definitivamente trasferito al Policlinico di Monserrato la grande struttura progettata nel 1844 da Gaetano Cima potrebbe diventare il "polo della solidarietà" per accogliere poveri, bisognosi d'aiuto e associazioni. Lo prevede un ordine del giorno presentato dal centrosinistra e approvato dal Consiglio comunale questa sera.
Il documento, primo firmatario Fabrizio Rodin (Pd), chiede alla Giunta di avviare interlocuzioni con Università e Regione affinchè nei locali vengano trasferite le attività della mensa Caritas e del centro Diocesano di assistenza (in via Po) attualmente ospitate in edifici inadeguati. Gli spazi della mensa, in viale Fra' Ignazio, sarebbero utili alle facoltà di Scienze Politiche, Giurisprudenza e Economia dove gli studenti da tempo lamentano l'insufficienza di locali. La Giunta comunale si è detta favorevole ma ha chiesto di allargare il campo: "É opportuno convocare un dibattito pubblico affinchè la cittadinanza dica la sua sul futuro di quel polo", queste le parole dell'assessore alle Politiche Sociali, Luigi Minerba.
Uno dei nodi da sciogliere è tuttavia il rischio che nel cuore del centro storico venga meno un importante presidio sanitario, che garantisce in particolare un servizio di pronto soccorso. Secondo Maurizio Chessa (Pd) "Il primo soccorso del San Giovanni di Dio non può essere smantellato". Nel caso di dismissione totale il pronto soccorso più vicino per i residenti in centro sarebbe il Santissima Trinità in via Is Mirrionis. "Una scelta del genere inoltre potrebbe avere ripercussioni anche sulle attività commerciali che oggi lavorano grazie al flusso di persone che si reca in ospedale" conclude Stefano Schirru (Forza Italia).