Con cinque bambini al seguito. Esplode anche la polemica politica
Autore: Redazione Casteddu Online il 07/04/2015 16:42
"Senza una strategia chiara sulla loro destinazione d’uso le strutture ex-demanio saranno occupate una dopo l’altra da famiglie di disperati. L’alloggio dell’Aeronautica è solo il primo caso”.
Questa la denuncia del Consigliere regionale di FdI-An, Paolo Truzzu, dopo che si è diffusa la notizia che una famiglia di Sant'Elia, composta da due adulti e cinque bambini, ha occupato abusivamente la villa che un tempo era dell'Aeronautica Militare in via Cagna a Cagliari, diventata oggi bene della Regione. “Già la settimana scorsa avevo segnalato il fatto all’assessore agli Enti locali, Cristiano Erriu, chiedendo che si verificasse immediatamente la situazione ed eventualmente ripristinasse la legalità. La Regione deve prendere una posizione finalmente chiara, decidendo quale futuro debbano avere i beni dello Stato dismessi oggi in suo possesso”, aggiunge l’esponente d’opposizione. Sono numerose, infatti, nella sola Cagliari le ex strutture militari, ville, appartamenti, terreni, che sono entrate a far parte dei beni delle Ras. “Il sonno della politica genera anarchia e mancanza di regole”, avvisa Truzzu. “Non si può pensare che, in una situazione di grave crisi socio economica, questi stabili abbandonati da chi dovrebbe farsene carico, non siano presi d’assalto da famiglie di disperati che cercano un tetto per loro e per i propri figli”.
“Spetta, dunque, alla Regione, secondo le competenze di ciascun ufficio, dare risposte chiare”, conclude Truzzu. “Da un lato, sul futuro utilizzo e sulla giusta valorizzazione dei beni ex demanio militare, ancor più quando, come nel caso in questione, tra le scrivanie di viale Trieste giacciono inevase numerose richieste di utilizzo da parte di associazioni di quartiere. Dall’altro, sull’emergenza abitativa popolare, al fine garantire una sistemazione dignitosa e nel pieno rispetto delle regole ai tanti italiani sempre più colpiti dalla crisi”.