Giacomo Dessì

Lunedì dell'Angelo: Sant'Efisio in processione in Cattedrale. E' un'antica tradizione per sciogliere il voto del 1793. Dalla sua chiesetta di Stampace il simulacro artistico della seconda metà del 700 sarà portato a spalla dall'Arciconfraternita del Gonfalone fino alla Cattedrale, nel quartiere Castello.

Nel 1793 l'arcivescovo invocò il Martire per scongiurare la conquista di Cagliari da parte della Francia che, con la sua flotta, assediava la città bombardandola dal mare. Monsignor Vittorio Filippo Melano guidò una processione fino al porto per ottenere il soccorso divino e le cronache del periodo riferiscono di una prodigiosa libecciata che affondò metà della flotta francese. La popolazione attribuì il forte vento all’intercessione di Efisio che nel secolo precedente aveva debellato la peste.

Il corteo religioso proseguì in Castello per un Te Deum e una messa di ringraziamento per il pericolo scampato. Da quell'anno per sciogliere il voto, ogni Lunedì dell'Angelo si ripete la processione da Stampace alla Cattedrale.

La partenza è prevista per le 8 dalla Chiesa di Sant'Efisio, questo il percorso: Via Sant’Efisio, Via Azuni, Piazza Yenne, Via Manno, Via Cima, sosta presso Monache Cappuccine, Scalette Monache Cappuccine, Via Giovanni Spano, Porta dei Leoni, Via Università, Via Mario de Candia, Porta dell’ Aquila, Bastione Santa Caterina, Via Nicolò Canelles, Chiesa Santa Maria (Cattedrale).

Dopo la messa la processione percorrerà Via Nicolò Canelles, Vico I Alberto La Marmora, Via La Marmora, Porta dell’Aquila, Via Mario de Candia, Via Università, Porta dei Leoni, Via Giovanni Spano, Via Giuseppe Mazzini, Piazza Martiri, Via Manno, Piazza Yenne, Via Azuni, Via Sant’Efisio, rientro in Chiesa.

Al termine del corteo religioso sarà benedetto il giogo di buoi che traina il cocchio del Martire nella processione del 1° maggio.