Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Anche il Comune ricorre ai prepensionamenti

Fonte: L'Unione Sarda
7 aprile 2015


Sono due i dipendenti con più di 62 anni che lasceranno Palazzo Bacaredda

 


Sembrava un'ipotesi remota, invece ora anche il Comune ricorre ai prepensionamenti: nei giorni scorsi il Servizio risorse umane ha dato il via libera a due tagli di organico, tra i dipendenti che hanno superato i 62 anni. Tra novembre e dicembre diranno addio al loro posto a Palazzo Bacaredda un istruttore amministrativo della polizia municipale e un funzionario del servizio Affari istituzionali.
Ma nei prossimi mesi potrebbero arrivare altri licenziamenti, o «risoluzioni unilaterali del rapporto di lavoro», come vengono chiamate nel linguaggio della burocrazia. Una strada prevista dalla legge 114 del 2014, ribattezzata riforma Madia, e ribadita da una delibera di Giunta di gennaio 2015. I prepensionamenti riguarderanno «il personale dipendente, anche con qualifica dirigenziale, che maturi i requisiti di anzianità contributiva per l'accesso al pensionamento». Insomma: i dipendenti del Municipio che abbiano superato i 62 anni e ne abbiano almeno 20 di contributi (questo il limite minimo previsto dalla legge) potrebbero ricevere il benservito. Basterà un preavviso di sei mesi e il Municipio potrebbe così liberarsi di eventuali esuberi. Una soluzione già adottata dal Comune di Sanluri, dove sono stati messi alla porta quattro impiegati.
«Per ora i prepensionamenti riguardano solo dipendenti che hanno volontariamente trovato un accordo con l'amministrazione», precisa Nicola Cabras, sindacalista della Cgil e membro della Rsu del municipio, che aggiunge: «l'assessore al Personale in un recente incontro ci ha rassicurato sul fatto che non ci siano esuberi».
Intanto con una delibera di Giunta è stata rivista la pianta organica del Comune: si passerà da 1743 dipendenti previsti sulla carta (in realtà attualmente sono circa 1400) a una dotazione di 1500 impiegati.
Michele Ruffi