al lirico di cagliari
di Gabriele Balloi wCAGLIARI Tanto di Cappello. E tanto di Ciajkovskij. Veramente tanto. Fra gli ingredienti base, a quanto pare, della Stagione concertistica. Torna infatti il pianista pugliese Roberto Cappello, Premio Busoni ’76, che un anno fa sempre al Lirico tenne un recital pressoché ciclopico: due Sonate di Beethoven (“Mondschein” e “Appassionata”) più uno zibaldone valzeristico di Chopin. Fedele anche stavolta a un proposito di performance onerosa, proporrà oggi alle 20,30 e domani alle 19 (con anteprima dedicata ai più giovani e alle scuole, stamani ore 11) ben due Concerti per pianoforte e orchestra. Il «Primo» op.23 di Ciajkovskij, forse il Concerto pianistico per antonomasia, quello che “tutti” conoscono, pure chi non frequenti assiduamente la cosiddetta musica “classica”. Ed il «Quinto» (nonché ultimo) op.73 di Beethoven, magari meno popolare dell’altro, eppure, da un punto di vista sia storico sia estetico-musicale, componisticamente forse più bello e importante. A dirigerli è un altro salentino, il giovane, e dalla carriera già abbastanza avviata, Eliseo Castrignanò. Allievo peraltro di Cappello con cui, di fatto, collabora già da tempo. È quindi finanche pianista. Perfezionatosi con maestri quali addirittura Ciccolini, Lupo e Rosen. Mentre le competenze direttoriali le ha avviate con Bruno Aprea (guarda caso, altro pianista/direttore) successivamente perfezionandosi con Jorma Panula, Donato Renzetti, Lior Shambadal e altri. Ma, in piena bulimia ciajkovskiana, il cartellone 2015 prevede ancora il ritorno di Roberto Cappello mercoledì 6 maggio (ore 20,30 turno B), in un’esibizione solistica dove, oltre a Gershwin e Ravel, saranno eseguiti i dodici pezzi «Le Stagioni» per l’appunto di Ciajkovskij. Intanto, dello stesso compositore russo, domani alle 17 si eseguiranno alcune suggestive pagine tratte dalla «Liturgia di San Giovanni Crisostomo», nella cornice gotico-catalana della chiesa monumentale di Santa Maria del Monte (situata in via Corte d’Appello, quartiere di Castello a Cagliari). Con protagonista assoluto, in questo “Concerto di Pasqua” fuori abbonamento e ad ingresso gratuito, il Coro del Teatro Lirico preparato e diretto da Gaetano Mastroiaco.