Quarto giorno di chiusura per i cimiteri cittadini e tredici salme in attesa di sepoltura. Il forte maestrale dei giorni scorsi ha lasciato spazio a un vento accettabile. Ma i disagi non sono ancora terminati. Gli interventi rimasti in coda per vigili del fuoco e polizia municipale erano numerosi: ancora verifiche e controlli soprattutto nei giardini pubblici e in quelli privati. E poi c'è l'insolita situazione dei cimiteri di San Michele, Bonaria e Pirri anche ieri rimasti chiusi alle visite e alle tumulazioni per consentire i lavori per mettere in sicurezza gli alberi pericolanti e alcune coperture a rischio crolli.
Da lunedì dunque bloccate anche le sepolture. Quindici salme sono rimaste in attesa, nelle camere mortuarie degli ospedali e in quella dello stesso cimitero di San Michele. Un disagio imprevisto per i familiari delle persone decedute che dovranno pazientare ancora un pochino. Secondo le informazioni comunicate dal Comune di Cagliari, ieri sono stati completati i lavori di messa in sicurezza nei tre cimiteri. Oggi verranno effettuati i sopralluoghi per verificare che non ci siano ancora situazioni di pericolo. In questo caso in giornata (o al più tardi domani) San Michele, Bonaria e Pirri potranno riaprire. Verranno inoltre sbloccate anche le tumulazioni. Le salme in attesa (che intanto saranno presumibilmente aumentate) potranno così finalmente essere tumulate. «Le condizioni meteo non hanno permesso un accesso sicuro nei cimiteri», aveva spiegato la dirigente comunale del Servizio. «Pericoloso anche l'utilizzo delle scale per raggiungere i loculi posizionati in alto».
Matteo Vercelli