Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Porto, lite Zedda-Massidda

Fonte: L'Unione Sarda
31 marzo 2015

Sulla terna indicata dal Comune volano parole grosse durante un convegno

L'ex senatore: vigliacco. Il sindaco: rispetto gli anziani 

La discussione si accende sui finanziamenti per Cagliari ed esplode quando Massimo Zedda e Piergiorgio Massidda parlano del futuro del porto e dei tre nomi indicati dal sindaco per la guida dell'Authority. Il tono delle voci, fin a quel momento nella norma, si alza. I due si scambiano accuse. Poi, anche grazie all'intervento di altre persone, torna tutto alla normalità.
IL DIBATTITO È l'epilogo dell'incontro di venerdì scorso all'Exmà, organizzato da Sardegna pulita e dal Partito dei sardi. Si parla di Cagliari, dei lavori pubblici e degli investimenti presenti e futuri. Oltre Zedda, partecipano anche l'assessore regionale ai Lavori pubblici Paolo Maninchedda e il candidato sindaco di Quartu Stefano Delunas. Le prime scintille arrivano proprio dopo il suo intervento: «Delunas ha parlato delle ricadute positive della base di Luna Rossa sulla comunità quartese, dove vivono tanti membri dell'equipaggio, e mi ha ringraziato per l'impegno», racconta Massidda, che aggiunge: «Dopo questo episodio Zedda è diventato nervoso».
Poi l'ex senatore interviene per proporre una legge di finanziamento per Cagliari capitale: soldi extra per coprire i costi dei servizi che il capoluogo deve garantire anche ai non residenti. Zedda risponde a muso duro. «Abbiamo già finanziamenti aggiuntivi europei come città metropolitana, basterebbe sbloccare il patto di stabilità per avere altre risorse, oltre a quelle che già abbiamo senza ricorrere a mutui o indebitamenti», chiarisce. Finito il dibattito, Massidda si avvicina al tavolo. «Sono stato aggredito verbalmente, è la prima volta in vita mia», scriverà poi su Facebook.
LO SCONTRO Di sicuro la discussione degenera quando - a microfoni spenti - si parla del futuro dell'autorità portuale. Nella terna di Palazzo Bacaredda, secondo indiscrezioni, ci sarebbero i nomi di Chicco Porcu, Massimo Deiana e Mauro Coni. Massidda però potrebbe essere ancora indicato dagli altri sindaci. «Zedda mi ha bocciato, non mi ha inserito nelle indicazioni al ministero delle Infrastrutture. L'ho chiamato per più di una settimana e non mi ha mai risposto. Gli ho detto che è un vigliacco, non ha avuto il coraggio di dirmelo in faccia», spiega Massidda. Il sindaco risponde di non aver avuto il tempo per richiamarlo, l'ex presidente dell'autorità portuale lo accusa di essersi appropriato di meriti non suoi per alcuni progetti legati al fronte mare. Zedda aggiunge veleno alla discussione: «Devi ringraziare», avrebbe detto il sindaco rivolgendosi a Massidda, «che ho rispetto per gli anziani». Apriti cielo.
ELEZIONI Zedda parla di «normale dialettica in un normale dibattito». Quello di venerdì è stato il primo scontro in vista delle elezioni del prossimo anno? Massidda non lo esclude: «Sosterrò un candidato, purché ami la città. In difetto, valuterò». Intanto, per domani ha in programma una conferenza stampa.
Michele Ruffi