Alle ore 15, l'Enac chiude lo scalo cagliaritano. Raffiche fino a 62 nodi. Chiuso il Parco di Monte Urpinu. Disagi e danni per alcuni alberi caduti in città.

Lunedì dal forte vento in tutta la Sardegna. Disagi a Cagliari. Intorno alle ore 11, il Comune ha comunicato la chiusura del Parco di Monte Urpinu per motivi precauzionali. Le folate di vento hanno causato la caduta di alcuni pini all'interno del parco che riaprirà - comunica il municipio in una nota - non appena miglioreranno le condizioni meteo e non ci sarà pericolo per i visitatori. Danni in città anche per alcuni alberi caduti che hanno danneggiato le auto in sosta. Questa mattina, in via Basilicata, una donna è stata colpita alla testa da un serbatoio caduto da un balcone.

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Il vento teso di maestrale è arrivato sino a 80 chilometri orari. Disagi nei collegamenti marittimi con la nave della Sardinia Ferries proveniente da Livorno e attesa a Golfo Aranci è stata dirottata a Olbia. Sospesi i traghetti tra Santa Teresa e le Bocche di Bonifacio in Corsica. Alle 15, l'aeroporto di Elmas è stato chiuso al traffico. La decisione dell'Enac è scattata quando le raffiche di vento hanno raggiunto i 62 nodi e per garantire la sicurezza delle operazioni a terra. La riapertura dipenderà dal miglioramento delle condizioni meteo. Il volo in arrivo da Parigi alle ore 14.55 è stato dirottato al Alghero.

Disagi anche nelle strade sarde: intorno alle 13, l'Anas comunica ha chiuso provvisoriamente al traffico in direzione sud la strada statale 131 DCN a causa di un albero caduto all'altezza del km 40,000, nel territorio comunale di Oniferi, in provincia di Oristano. Il traffico - si legge in una nota - è stato deviato al km 42,000 lungo la SS129 e la SS537 per poi reimmettersi sulla 131