Santa Teresa, via l'amianto dai palazzi e nuova piazza Delle Aquile
"Ad aprile inizieranno i lavori per la riqualificazione del quartiere Santa Teresa". Lo ha annunciato questa sera il Sindaco Zedda in un'assemblea con i residenti del rione di Pirri. I cantieri per la manutenzione dureranno circa due anni. La priorità sarà quella di eliminare l'amianto dalle tettoie delle 36 appartamenti di edilizia popolare.

CAGLIARI - "I lavori per il quartiere di Santa Teresa partiranno il prossimo mese". E' questo l'annuncio fatto dal sindaco Massimo Zedda ai residenti del quartiere popolare cagliaritano. "C'è piena consapevolezza delle problematiche da risolvere a Pirri, noi, recuperando diversi fondi europei, siamo riusciti a far partire il progetto esecutivo sulla riqualificazione del quartiere".

Un finanziamento complessivo di più di 20 milioni di euro, per la riqualificazione oltre che delle palazzine di Santa Teresa anche per Piazza delle Aquile e l'urbanizzazione di Barracca Manna. "Sono passati 30 anni dall'ultima manutenzione - ha affermato Luisella Ghiani, presidentessa della Municipalità di Pirri - ma finalmente un'amministrazione comunale riesce a smuovere la situazione attraverso fatti e non promesse".

Priorità. Senza dubbio l'obiettivo principale dell'intervento è rimuovere l'amianto dai tetti delle palazzine. "Il 60 per cento del lavoro infatti verrà speso per il rifacimento delle tettoie" spiega l'ingegnere comunale Sergio Castelli. "Occorrerà eliminare l'amianto, coibentare con un rivestimento di calcestruzzo e poi finalmente si potrà procedere alla posa del tetto, che sarà di acciaio stratificato". Alla manutenzione straordinaria toccherà il restante 40 per cento.

Sono quattro milioni e mezzo per la riqualificazione di 36 appartamenti. "Ci vorranno due anni per vedere terminati i lavori" ha spiegato il sindaco di Cagliari Massimo Zedda, presente all'assemblea con i cittadini di Santa Teresa. "La riqualificazione - spiega, spegnendo le preoccupazioni dei residenti - riguarderà tutte le palazzine e si provvederà a risolvere i problemi di infiltrazioni e umidità dei piani più alti". 

Anche lo sterrato in via delle Aquile, grazie al sì della giunta al progetto definitivo, diventerà una piazza con piccoli impianti sportivi e senza barriere architettoniche. Il Comune infatti dopo decenni di abbandono avvierà i lavori per 1600 metri quadrati di terra: costo 600mila euro.