Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«I più molesti sono spesso i ragazzini»

Fonte: L'Unione Sarda
23 febbraio 2009

Le testimonianze. Parlano i conducenti che quotidianamente sono costretti ad affrontare i vandali 



«In alcuni casi, quando ci si accorge che qualcosa non va, conta l'esperienza. Tutelare i passeggeri è la prima cosa, evitando interventi che potrebbero far degenerare la situazione. E se è necessario, si chiede l'intervento delle forze dell'ordine». Piazza Matteotti, capolinea di quasi tutte le principali linee urbane del Ctm, poco prima delle 14 davanti al gabbiotto della biglietteria quattro autisti chiacchierano aspettando che finisca la sosta tecnica.
IL RACCONTO Tutti con oltre dieci anni di lavoro, si chiede loro di parlare dei teppisti che devastano gli autobus, ma anche dei rischi del mestiere. «Aggressioni? Molte verbali e qualche sfottò - dice il più anziano - poi certamente il balordo c'è sempre. Ma per queste cose dovete parlare con i nostri rappresentati sindacali, noi non possiamo». Un po' di diffidenza, poi dopo qualche insistenza qualche racconto salta fuori. «Paradossalmente non è la notte il momento peggiore - azzarda il conducente con maggiore esperienza - a me, ad esempio, è successo di recente di dovermi alzare per difendere alcune ragazze che avevano chiesto aiuto. Alcuni giovani le stavano molestando e, quando ad una fermata mi sono avvicinato dicendo che avevo chiesto l'intervento della polizia, questi giovani sono andati via facendo gestacci e minacciandomi che me l'avrebbero fatta pagare. Ma non sono questi i passeggeri pericolosi».
VANDALISMO I danni ai mezzi, poi, sono sempre all'ordine del giorno: pennarelli per tappezzare i sedili di scritte che, talvolta, vengono incise sulla plastica dura con la punta dei coltellini o dei compassi. A farne le spese anche i mezzi più moderni, acquistati qualche mese fa per rinnovare la flotta. «Di recente un nostro collega è stato malmenato a Quartu - raccontano ancora gli autisti - ma ci sono state situazioni di tensione anche nei pressi del Poetto. Bisogna far fruttare l'esperienza e capire quando la situazione può degenerare. Dal posto guida, però, non è facile vedere se qualcuno sta imbrattando o rompendo qualcosa, specie quando i mezzi sono affollati di studenti. La verità, però, è che spesso sono i ragazzini giovanissimi a creare problemi, non solo a noi, ma soprattutto agli altri passeggeri. Ci sono state anche alcune scazzottati». Poi le giacche blu risalgono sull'autobus. Si parte.
FRANCESCO PINNA

23/02/2009