Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Alla festa alternativa 260 chili di zeppole

Fonte: L'Unione Sarda
23 febbraio 2009

stampace



I suonatori di tamburo del quartiere Marina indossavano il costume dei Marines americani: non poteva che essere così perché questo prevede il codice goliardico del carnevale, che ieri ha trovato casa anche in piazza del Carmine, dove si sono ritrovate centinaia di persone, soprattutto bambini, per la manifestazione organizzata dalle associazioni Dopolavoro ferroviario (Stampace), Villaggio pescatori e Senza confini (Marina), le stesse che negli anni scorsi hanno curato le varie sfilate per le vie del centro.
LA FESTA Le zeppole distribuite gratuitamente dagli organizzatori, il ritmo della ratantira e i balli in maschera sotto una pioggia di coriandoli hanno richiamato centinaia di persone, anche se la piazza non si è riempita, vuoi perché molti proseguivano la passeggiata verso via Roma, vuoi perché quella di ieri è nata come festa alternativa rispetto a quella autorizzata dal Comune con tanto di sfilata per le vie del centro. Non per questo è stata una manifestazione dal tono minore. Anzi. Sono tante le persone rimaste fino all'ultimo a godere del travolgente ritmo della ratantira e delle coreografie dalle maschere che si spostavano continuamente in ogni angolo della piazza: una cornice particolarmente adatta ai bambini, che l'hanno percorsa in lungo e in largo in un'instancabile battaglia combattuta con le bombolette spray che spruzzano la neve artificiale. Insomma, una festa curata nei minimi dettagli dai responsabili delle tre associazioni, considerata anche la loro esperienza decennale in questo campo.
IL BILANCIO Alla fine la risposta del pubblico, dovuta proprio all'offerta di qualità, ha ripagato (almeno in parte) la delusione degli organizzatori per la mancata collaborazione con la Event group (che quest'anno ha curato le sfilate per le vie del centro) e il carnevale di piazza del Carmine ha perfino superato le aspettative iniziali. Lo conferma il presidente del Dopolavoro ferroviario Ugo Maddaloni: «Siamo comunque riusciti a ottenere un risultato positivo. Considerati i presupposti non ce l'aspettavamo», spiega l'organizzatore, che non nasconde la delusione per il mancato coinvolgimento delle tre associazioni storiche nel disegnare questo carnevale.
«NIENTE POLEMICHE» «Forse avremmo gradito un occhio di riguardo in più da parte del Comune, ma non vogliamo fare polemiche», sottolinea, «anche perché non abbiamo preclusioni a lavorare assieme a Event group, solo che i 20 mila euro a disposizione non sarebbero stati sufficienti per coprire le spese». Il futuro delle tre associazioni, comunque, è più vivo che mai: «L'anno prossimo troveremo degli sponsor per finanziare la realizzazione dei carri e le sfilate e ci riproporremo al Comune».
LE ZEPPOLE Durante la serata di ieri, dalle 17 sino alle 19 sono stati distribuiti gratuitamente 260 chili di zeppole. I contenitori si svuotavano a ritmi frenetici e di volta in volta i deliziosi dolci zuccherati venivano preparati dai volontari nel villaggio dei pescatori e trasportati con un furgoncino in piazza del Carmine, dove arrivavano ancora caldi per la felicità dei visitatori infreddoliti.
MARTEDÌ GRASSO Domani, martedì grasso, a partire dalle 17 piazza del Carmine ospiterà una nuova manifestazione, stavolta ancora più grande, firmata dagli stessi organizzatori della festa di ieri. Oltre alla ratantira, alle zeppole e all'animazione in piazza, ci saranno anche una o due postazioni di musica dal vivo e un maxi schermo dove saranno proiettate le immagini delle sfilate degli anni scorsi.
NICOLA PERROTTI

23/02/2009