Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Porte aperte a Buoncammino

Fonte: L'Unione Sarda
23 marzo 2015


GIORNATE DI PRIMAVERA. Invasione di partecipanti, festa con artisti e studenti-ciceroni

 

Oggi e domani visite guidate nell'ex carcere promosse dal Fai

 



Tutto è pronto per l'invasione: oggi e domani, grazie alle “Giornate Fai di Primavera” (edizione numero 23) sedi storiche e monumentali di cinque centri sardi saranno presi d'assalto pacificamente da visitatori amanti del bello e dell'ambiente. Guide d'eccezione, centinaia di studenti-ciceroni: illustreranno alle migliaia di visitatori la storia e l'importanza architettonica dei luoghi aperti alle visite. Due, in città: l'ex carcere di Buoncammino (oggi dalle 16 alle 21, domani dalle 10 alle 20) e (negli stessi orari) la chiesa di San Lorenzo. Grazie alla manifestazione del Fondo ambiente italiano (Fai) l'ex Casa circondariale aprirà per la prima volta nella sua storia ultra secolare la porta d'ingresso a un esercito di curiosi di ogni età.
ARTISTI Tra le iniziative collaterali concerti, spettacoli teatrali, reading, installazioni multimediali. Parteciperanno Baths, Canto a Launeddas, Maria Francesca Chiappe, Rossella Faa, Lorenzo Flaherty, Elena Ledda, Manuela Loddo, Lucidosottile, Gaetano Marino, Piero Marras, Clara Murtas, Mauro Palmas, Camilla Soru.
DIVIETO In occasione della visita guidata a Buoncammino, oggi e domani, nella fascia oraria 8 - 20, nel viale Buoncammino tra via Anfiteatro e piazza D'Armi sarà istituito il divieto di sosta con rimozione forzata su ambo i lati e il divieto di transito nel tratto interessato.
SMS Quella del Fai (attività sostenibile con un contributo libero inviando un sms o chiamando il 45507) è la più grande manifestazione di piazza nazionale dedicata ai beni culturali. Un «appuntamento che da anni dimostra la voglia di partecipazione e l'orgoglio di appartenere a una collettività che ama i luoghi in cui vive», dicono gli organizzatori. Saranno aperte in tutta Italia chiese, ville, borghi, palazzi, aree archeologiche, castelli, giardini, studi televisivi, testimonianze di archeologia industriale ma anche caserme, archivi musicali e scuole militari: 780 luoghi in 340 località in tutte le regioni saranno aperte e raccontate al pubblico con “visite a contributo libero”.
LE SEDI Gli altri luoghi aperti in Sardegna sono il Vecchio Ospedale San Francesco a Nuoro (oggi dalle 16 alle 18 ingresso riservato agli Iscritti Fai, possibilità di iscriversi al Fai sul posto; domani dalle 9.30 alle 13 e dalle 15 alle 18 ingresso per tutti). A Sassari visita alla chiesa Santa Maria in Betlem in piazza Santa Maria (oggi e domani dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18), a Ozieri visita all'ex Deposito militare di Listincheddu (strada comunale “Monte Littu”, località Listincheddu, domani dalle 9,30 alle 13,30). A Tempio sarà aperto l'ex carcere “La Rutunda” in via Bernardo Demuro (oggi dalle 10 alle 13, domani dalle 15 alle 19), a A Luras sarà possibile ammirare l'architettura dell'Ottocento a Palazzo Tamponi - Perantoni in via Mario Careddu e a Palazzo Giudice Depperu in piazza della Madonna del Rosario (domani dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19). A Palau visite alla Batteria Militare Talmone - Bene Fai a Punta Don Diego.
L'ARCHEOLOGA Maria Antonietta Mongiu, presidente regionale del Fai, crede molto in questa iniziativa. «Uccidere la bellezza dei luoghi», ha scritto, «è aprire la strada alla povertà. I visitatori saranno accolti da centinaia di volontari e di apprendisti ciceroni delle scuole, la nostra futura classe dirigente educata a riconoscere il valore della Sardegna. Il dono del loro tempo è la risposta all'orrore di chi ha massacrato Ninive. Più si diffonderà la partecipazione alla tutela in prima persona più il paesaggio sarà al riparo da jihadisti variamente camuffati».
Per l'elenco completo delle aperture delle Giornate Fai consultare il sito www.giornatefai.it oppure telefonare al numero 06 6619 3495.
Pietro Picciau