Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Farris (FI) «Opere scoordinate, si fa tutto in una volta»

Fonte: L'Unione Sarda
18 marzo 2015

«La città sta pagando il prezzo di quattro anni di niente: questa amministrazione si è svegliata ora e, in preda a una forma di ansia da prestazione, fa i lavori tutti insieme». Giuseppe Farris, capogruppo di Forza Italia in Consiglio, la vede così. «I cantieri non sono coordinati fra loro», dice. E fa due esempi: «Far partire insieme i lavori in via Roma lato mare, in via Sassari e nel Largo ha significato stringere in una morsa ad U la Marina e uno dei principali nodi di ingresso e uscita dalla città. Lo stesso avviene con i lavori in contemporanea nei bastioni di Saint Remy e Santa Caterina, col risultato che il bastione, come avevamo già denunciato, sarà completamente inaccessibile».
Per Farris si doveva procedere a blocchi: «Questo, al Bastione, avrebbe consentito di salvaguardare anche i posti di lavoro al Caffè degli Spiriti. Del resto, dovendo fare dei lavori a casa propria, ciascuno di noi se non ha i soldi per andare a vivere qualche mese in albergo fa prima una parte e poi l'altra in modo da poter continuare a vivere nella casa».
Poi c'è la questione degli orari di lavoro: «In tutta Europa - attacca il consigliere - i cantieri sono attivi anche di notte, noi continuiamo a lavorare solo nei giorni feriali e nelle ore di punta. Bisogna fare dei bandi che obblighino le aziende a lavorare per turni sulle 24 ore».
L'ultimo affondo sulle verifiche sulla presenza di ordigni che stanno rallentando i lavori nella rotatoria di via Cadello: «Ormai dappertutto lo sbombing si fa prima di aprire i cantieri. Tranne che qui», conclude Farris. (m. n.)