Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Consiglio straordinario per la Boldrini

Fonte: La Nuova Sardegna
16 marzo 2015


Presentata la visita di tre giorni nell’isola (dal 20 al 22) della presidente della Camera


 


CAGLIARI Sul filo della storia e della memoria, per scoprire quale potrebbe essere la strada della riscossa. «Perché solo grazie al suo passato unico e irripetibile, la Sardegna può avere un grande futuro». Sarà questa la mission di testimonianza della presidente della Camera, Laura Boldrini, secondo l’ annuncio del deputato Caterina Pes, che ha organizzato la visita. Da venerdì prossimo e per tre giorni la terza carica dello Stato sarà impegnata in un tour che partirà da Cagliari, farà tappa a Oristano e Cabras, per concludersi fra Nuoro e Ulassai. Con molti eventi in agenda: dall’inaugurazione dell’ala nuova del museo dei Giganti di Mont’e Prama, a Cabras, per poi confrontarsi anche su tre regine di Sardegna: Eleonora d’Arborea, Grazia Deledda e l’artista Maria Lai. Il programma della visita di Laura Boldrini (particolare interessante: da Roma a Cagliari viaggerà su un volo di linea) è stato presentato dal presidente del Consiglio regionale, Gianfranco Ganau, dal governatore Francesco Pigliaru, da Caterina Pes, che fa parte anche della segreteria della Camera, e dal sindaco di Cagliari, Massimo Zedda. L'arrivo all'aeroporto di Elmas venerdì alle 11.30, mezz’ora dopo la visita al cantiere del Lazzaretto di Sant’Elia, destinato a essere un centro culturale sul mare. Intorno alle 16, la presidente della Camera parteciperà alla seduta straordinaria del Consiglio regionale allargato ai parlamentari e agli eurodeputati sardi. Nella stessa serata, incontrerà i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, per confrontarsi sulla crisi e il lavoro. Sabato mattina la tappa ad Oristano dove incontrerà gli studenti del liceo classico De Castro e ancora una volta il confronto sarà a metà fra passato e futuro. A fine mattina, verso le mezzogiorno, Laura Boldrini inaugurerà la nuova ala del museo di Cabras che ospita le statue dei Giganti e sarà l’evento degli eventi. Alle 17, al Teatro Garau, parteciperà a una tavola rotonda su donne e lavoro. L’indomani, domenica, il trasferimento a Nuoro dove visiterà la casa natale di Grazia Deledda e la chiesetta della Solitudine. In serata la partenza per Ulassai, in Ogliastra, per la visita alla stazione dell'arte di Maria Lai. Tra i temi che saranno trattati con la presidente della Camera non ci sarà solo la cultura, ma anche quello sul ruolo e sul futuro dell'autonomia delle Regioni a statuto speciale. «Noi rivendichiamo in maniera forte la nostra specialità – ha detto il presidente Ganau – e proprio nel momento in cui è evidente il tentativo di accentare potere e funzioni, noi non vogliamo arretrare su questo punto». Secondo il presidente della Giunta, Francesco Pigliaru sarà inevitabile a anche il confronto sul «grande tema del rapporto tra gli organi esecutivi Governo e Giunta, e quelli di indirizzo e controllo, Parlamento e Consiglio regionale. È un tema di stretta attualità, centrale per la democrazia e anche decisivo per le nostre istituzioni in continua evoluzione». Chiara la conclusione di Caterina Pes sarà «un'occasione importante per la Sardegna: avrà la possibilità di raccontarsi anche attraverso un percorso della memoria che guarda al futuro, perché è dalla nostra storia, arricchita di progetti e investimenti, che dobbiamo ripartire». Ma c’è chi ha già polemizzato sulla tre giorni. È il consigliere regionale di Forza Italia, Ignazio Locci, che ha detto: «Arriva la terza carica dello Stato, sbarca a pochi chilometri dal Sulcis e a nessuno viene in mente di farle toccare con mano anche la realtà, non il passato, di una delle province più povere d’Italia».