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Cagliari, la Camera di Commercio lascia: chi compra l'aeroporto?

Fonte: web SardegnaOggi.it
16 marzo 2015

 


La Camera di Commercio lascia la Sogaer, società partecipata che gestisce l'importante aeroporto di Cagliari. Il futuro dello scalo, dopo i tentativi di vendita andati a vuoto negli anni, per ora rimane un'incognita. Il sindaco Zedda avverte: "No a manovre di speculazione finanziaria".

CAGLIARI - La Legge di stabilità 2015 parla chiaro e impone la dismissione e razionalizzazione delle società partecipate da parte delle Camere di Commercio. Quella cagliaritana, ovviamente, non fa eccezione: e allora, entro marzo addio alla Sogaer (per il 94 per cento controllata proprio dall'Ente del Largo Carlo Felice). Fatto scontato, bisogna anche trovare chi è disposto a mettere denari per comprare il Mario Mameli.

Il principale scalo aeroportuale della Sardegna, insomma, va alla ricerca di un nuovo padrone. Facile a dirsi, più complesso a farsi: da sette lunghi anni sono andati a vuoto numerosi tentativi di cedere il 40 per cento delle quote della Sogaer. Una fetta pari quasi alla metà del pacchetto azionario che è ancora sul mercato. A capo della Sogaer c’è Vincenzo Mareddu, che negli anni da direttore non è riuscito a chiudere la ‘vendita parziale’. Inoltre, le voci che si rincorrono sul via libera al passaggio di quote azionarie della Sogaer, da parte della Camera di Commercio, iniziano nel 2005, quando a capo dell’Ente c’è Romano Mambrini. Anche Giancarlo Deidda, successore di Mambrini, spende parole che fanno intendere che la vendita del quaranta per cento delle quote può avvenire in tempi rapidi. Così, tuttavia, non accade. Nel 2013, quando la valutazione venne stimata sui 51 milioni di euro, uno dei tentativi più ‘famosi’: due acquirenti potenziali, la Save che gestisce già l'aeroporto di Venezia e il fondo F2i di Vito Gamberale. La situazione non quaglia neanche in quel caso.

Lo scalo a un respiro dal capoluogo sardo è un importante crocevia per arrivi e partenze, e si fregia addirittura dell’appellativo di ‘aeroporto internazionale’. Lo sa bene il sindaco di Cagliari, Massimo Zedda. Che, sul futuro del Mario Mameli, ha le idee chiare: “L’augurio è che chiunque si aggiudicherà le quote non faccia una semplice quanto dannosa speculazione finanziaria, ma imbastisca un progetto per portare collegamenti aerei da e per il resto del mondo”.

Paolo Sebastian Rapeanu