Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Decine di fronti aperti, altri lavori pronti al via: ecco la città-cantiere

Fonte: L'Unione Sarda
12 marzo 2015


 



Basta uscire di casa per rendersene conto: Cagliari è tutta un cantiere. Dal Poetto all'Asse mediano, da piazza del Carmine a Sant'Elia, si lavora per rifare strade, marciapiedi, rotatorie, impianti fognari, condutture. Avere un'idea complessiva dei lavori in corso non è semplice. Il piano triennale delle opere pubbliche 2015-2017 è un fascicolo fitto di capitoli: ci sono cantieri per gli immobili comunali, i mercati e i cimiteri; cantieri per l'edilizia residenziale pubblica; per i beni culturali; per l'edilizia scolastica; per le piazze; per viabilità, strade e marciapiedi; per ambiente e urbanizzazione; per lo sport. Calcolando le spese programmate a partire dal 2011, Massimo Zedda arriva alla cifra- monstre di circa 460 milioni; 300 quelle del piano 2015-2017, 159 solo per le opere bandite nei due anni scorsi, quelle ora in corso di realizzazione.
Impossibile nominare tutti i fronti aperti. Di alcuni si è parlato molto per l'impatto che stanno avendo sulla vita quotidiana di cagliaritani e pendolari: quelli per la nuova rampa di via dei Valenzani , per esempio, con la chiusura della rotatoria di via Cadello (nei giorni prossimi, annuncia Zedda, ci sarà un incontro con i commercianti di via Dei Carroz e via Santa Maria Chiara), o quelli per le rotatorie di piazza Amsicora e San Bartolomeo . Sono invisibili, invece, quelli in corso nel “palazzo Sorcesco” di via Maddalena : «Per ora si sta operando all'interno», sottolinea l'assessore ai Lavori pubblici Luisa Anna Marras. Partiti anche il rifacimento delle case parcheggio di Is Mirrionis e Mulinu Becciu , la realizzazione di 40 nuovi alloggi nelle ex scuole tra via Boito, via Donizetti e via Rossini , e la manutenzione del Castello di San Michele .
Operai al lavoro anche sulle strade. Sono a buon punto le opere (fogne, raccolta acque e coperture in granito) in via Garibaldi , sul Largo  e via Sassari : per la prima Luisa Anna Marras annuncia che siamo «a metà strada», per le altre due prevede la chiusura nel giro di un mese, anche perché incombe l'appuntamento con Sant'Efisio, una scadenza che vale anche per la sistemazione dei basoli danneggiati in via Roma lato mare; quest'ultima permetterà la riapertura della corsia ancora chiusa in direzione piazza Deffenu (ma per tutto il lato mare, in futuro, ci sarà un intervento da 6 milioni per sottoservizi e pavimentazione). Passato il santo, prima dell'estate, cominceranno lavori analoghi nel Corso . Quindi toccherà a via Manno .
Quasi finito anche il lungomare Sant'Elia , dove la prossima tappa sarà la riqualificazione del porticciolo. A proposito di lungomare: anche quello del Poetto  è a buon punto. Queste sono le settimane di massimo sforzo: il tempo stringe. «Entro settembre/ottobre i lavori saranno completati», promette Marras: «Si lavorerà d'estate ma sempre consentendo la fruizione della spiaggia». Obiettivo: separare strade carrabili e pedonali/ciclabili, barriera antierosione per proteggere la sabbia, nuovi chioschi.
Si lavora anche in viale Poetto , dove gli operai stanno abbattendo i pini accanto allo stadio Amsicora: «Sono pericolosi», spiega il sindaco. «Preferiamo intervenire prima che il vento li abbatta», com'è successo un paio di giorni fa a Monte Urpinu, tra parco e Tennis club. Quei pini non possono essere salvati, a differenza dei ficus di piazza Garibaldi .
Operai al lavoro anche nella parte di viale Buoncammino più vicina a Castello: qui si rifanno le coperture utilizzando levocell e granito e sarà realizzato un parco giochi.
Ci sono altri cantieri pronti a essere aperti. Uno per tutti: quello per la rotatoria di piazza Sant'Avendrace . «Stiamo aspettando - fa sapere Luisa Anna Marras - solo perché abbiamo valutato, insieme all'assessore alla Viabilità Mauro Coni, che non sia il caso di gravare ulteriormente sulle vie d'accesso alla città».
Marco Noce