«Giù le mani dai cantieri»: è la scritta su grandi striscioni apparsi ieri mattina in vari cantieri edili pubblici aperti da tempo in città.
L'esposizione è avvenuta in contemporanea con l'iniziativa promossa dalla Fillea-Cgil a sostegno della campagna nazionale di raccolta firme per una legge di iniziativa popolare sugli appalti nel settore edile. Argomento sentito in modo particolare da tutti gli addetti al settore che attraversa un periodo di crisi profonda.
In particolare in città la scritta di protesta è stata issata nei cantieri per il restauro del Castello San Michele, nei lavori di riqualificazione del Lungomare Poetto e lungomare Sant'Elia, nella via Sassari e in via della Pineta, ma anche nel cantiere per la realizzazione della nuova strada statale 195 fra Cagliari e Pula, e in quello della statale 131 nel tratto Villasanta-Sanluri. Numerosi i passanti, incuriositi dagli striscioni, hanno chiesto informazioni sull'iniziativa.
Sempre a sostegno della proposta, dal 13 al 18 marzo il furgone della Cgil, che ha girato l'Italia per la raccolta di firme, sbarcherà a Olbia e, passando per Sassari, Nuoro, Oristano arriverà sino a Cagliari.
L'iniziativa nazionale si inserisce nel quadro della campagna Cgil su legalità, trasparenza, sicurezza, lotta al lavoro legata in questo caso al sistema degli appalti.