COMUNE. Sono 536 le richieste di ampliamento arrivate poco prima della scadenza
Task force per esaminare le 800 pratiche presentate nel 2014
Il piano casa ha raddoppiato. Sono state ben ottocento (rispetto alle circa quattrocento del 2013) le pratiche presentate dai cagliaritani, in Municipio, lo scorso anno. Un vero assalto che ha costretto l'amministrazione civica e in particolare l'assessorato all'Urbanistica a correre ai ripari per poter dare risposte celeri alle numerose richieste di ampliamento delle volumetrie per le proprie abitazioni. Numeri che hanno registrato una vera impennata a novembre, quando i cagliaritani che hanno “bussato” agli uffici del Comune sono stati addirittura 536.
L'ACCELERATA «In prossimità della scadenza del Piano casa - ha ricordato infatti il responsabile dell'Urbanistica, Paolo Frau - si sono moltiplicate le istanze. In pochi giorni il numero di progetti presentati ha raggiunto una percentuale del settanta per cento rispetto a quelli di tutto l'anno». Confrontando le statistiche, nel solo mese di novembre il Servizio edilizia privata ha lavorato più di quanto non abbia fatto nell'intero 2013. Un sovraimpegno che ha chiesto una correzione in corso d'opera dell'organico. Così i quattro dipendenti “storici” più dirigente sono stati affiancati da altri tecnici. Ed è nato un gruppo di dieci ispettori che ha completato l'esame di tutte le pratiche e far fronte all'emergenza e al carico straordinario di lavoro.
I NULLA OSTA L'85 per cento di queste hanno avuto parere favorevole e potranno proseguire l'iter per l'ottenimento della definitiva concessione. Di tutte quelle istruite, 42 sono state rallentate dal Ppr. Hanno necessità, insomma, dell'autorizzazione paesaggistica prima di passare l'esame definitivo e permettere ai proprietari delle abitazioni di far partire i lavori. «In qualche caso - ha precisato Frau - l'ufficio ha chiesto la documentazione integrativa».
Tra la marea di promossi non potevano certo mancate le sono stroncature. Più che respinte, ottantuno pratiche sono state bocciate. Sul documento, il timbro blu: inammissibili.
IL GRUPPO «L'istituzione del gruppo di lavoro e degli ispettori, che è proseguito spesso anche nei fine settimana, non ha rallentato l'impegno del front-office», ha raccontato l'assessore all'Urbanistica. «Il servizio di assistenza ai cittadini è stato in grado di soddisfare le molte richieste di informazione. Tra il 18 e il 29 novembre, ultimi giorni utili per la presentazione delle pratiche del Piano casa, allo sportello del front-office sono state ricevute quasi mille persone». Esattamente 990 cagliaritani in cerca di chiarezza. C'è di più. «L'avanzamento delle pratiche del Piano casa favorito dal gruppo di lavoro speciale ha permesso alle casse del Comune di garantirsi importanti e immediati introiti pari a un milione e 305 mila euro», ha precisato Frau.
CENTRO STORICO Escluso dal Piano casa, il centro storico. «Mentre le aree maggiormente interessate - ha spiegato il dirigente delll'Edilizia privata, Riccardo Castrignano - sono quelle residenziali».
Andrea Piras