ASSE MEDIANO. Al via i lavori per la nuova rampa di via Dei Valenzani

Auto bloccate nell'imbuto del rondò del Brotzu

Il primo ad ammettere che ieri è stata una giornata campale per il traffico è l'assessore alla Viabilità Mauro Coni: «La più difficile affrontata in questi anni». La chiusura della rotatoria dell'Asse mediano, tra via Cadello e via Santa Maria Chiara, ha creato molti problemi agli automobilisti. In modo particolare a chi cercava di uscire dalla città. Rallentamenti e code si sono creati nelle ore di punta, soprattutto nelle fasce calde: dalle 8 alle 9 e dalle 12,45 alle 13,30. A parte qualcuno particolarmente nervoso e irascibile, la maggior parte degli automobilisti ha affrontato con pazienza i disagi.
LE CODE Domenica gli operai della ditta siciliana, che per 420 giorni dovranno lavorare alla realizzazione dello svincolo di via dei Valenzani, hanno chiuso la rotatoria. E ieri mattina ruspe e camion sono entrati in azione, bloccando uno dei punti nevralgici della circolazione cittadina. Le code più lunghe sono state registrate dopo le 8 sull'Asse mediano. Il serpentone di lamiere si snodava dal rondò di via Stamira (Brotzu - Pirri) sino all'altezza dell'Acentro. I tempi, già abbastanza lunghi normalmente, si allungavano: per percorrere quei pochi chilometri erano necessarie decine di minuti. Nel corso della giornata la situazione è leggermente migliorata. Il peso maggiore - come detto - l'ha sopportato la rotatoria di via Stamira-via Peretti, dove è confluito il flusso delle auto che da Pirri doveva arrivare in via Cadello. Rallentamenti, sempre nello stesso punto, anche per chi dalla 131 o dalla 554 doveva entrare in città. I problemi maggiori sono stati creati dagli automobilisti (pochi, grazie anche alla campagna mediatica e ai cartelloni mobili) che chiedevano indicazioni agli operai o che appena arrivavano nelle vicinanze della rotatoria invertivano la marcia. Per fortuna - confermano dalla centrale della Polizia municipale che ha monitorato con tre telecamere il traffico - nessun incidente di rilievo. Tutto regolare anche per i bus 8, 19, QS e Qsd. «Solo pochi minuti», dicono i vertici del Ctm.
LE NOVITÀ L'assessore Coni parla di possibili adeguamenti. I tecnici comunali pensano nei prossimi giorni di eliminare alcuni tappi. Il più importante potrebbe interessare proprio lo svincolo della rotatoria per l'ospedale Brotzu, che da una corsia potrebbe passare a due, consentendo così in più agevole deflusso delle auto. Altro punto in cui potrebbero saltare le barriere è lo svincolo che dall'Asse mediano porta in via Santa Maria Chiara. Anche il comandante della Polizia municipale parla di modifiche: «Chiuderemo l'uscita di via Monte Cassino. In questo modo eviteremo il dimezzamento della corsie di marcia per l'accelerazione delle auto in uscita».
Gli ingegneri comunali stanno studiando la possibilità di raddoppiare il senso di marcia in via dei Valenzani per consentire l'accesso ai clienti della Conad e del Globo. Attività che hanno risentito della chiusura della rotatoria. Ieri i lavoratori preoccupati per il posto di lavoro sono stati ricevuti da alcuni consiglieri comunali.
UNA CITTÀ IN OSTAGGIO «La chiusura del traffico sulla rotatoria che conduce a via Cadello è solo l'ultimo dei cantieri che tengono in ostaggio la città». Il consigliere comunale Edoardo Tocco (FI) non risparmia critiche alla Giunta di Massimo Zedda. Tocco, però, faceva parte dell'amministrazione comunale, guidata da Emilio Floris, che aveva elaborato il progetto della rampa. «Un'opera che dovrebbe concludersi nel giro di un anno. L'elenco dei cantieri che punteggiano le strade di Cagliari è però infinito, con lungaggini impreviste per la conclusione delle opere previste. Automobilisti e pedoni sono diventati prigionieri delle recinzioni con il nastro arancione».
I MOTOCICLISTI «Visto che si tratta di un'infrastruttura da realizzare ex novo, sarebbe opportuno costruirla con dei guardrail sicuri per i motociclisti», chiede Michele Vacca , dell'Associazione motociclisti italiani
Andrea Artizzu