Legambiente

Le pagine del dossier nazionale di Legambiente “Mal'aria 2015”, relativo all'inquinamento atmosferico e acustico, fanno segnare per Cagliari un leggero miglioramento rispetto all'anno scorso. Non tanto da far abbassare il livello di guardia, soprattutto in alcune zone critiche.
Per l'emissione di polveri sottili del valore PM10, quelle più pesanti, Cagliari si colloca al 32° posto su 88 capoluoghi di provincia in cui almeno una centralina urbana ha registrato il superamento della soglia limite di 50 microgrammi per metro cubo. Il capoluogo sardo ha sforato per 35 giorni: Frosinone, prima della lista, 110 giorni. E comunque solo un punto inferiore rispetto al 2013. Per le PM2,5, le più dannose perché facili da aspirare, Cagliari occupa la posizione numero 20, con un livello più basso della media.
«Per conformazione e situazione climatica, Cagliari dovrebbe garantire una qualità dell'aria molto migliore», puntualizza però Vincenzo Tiana, presidente regionale di Legambiente: «Le amministrazioni devono favorire e potenziare il trasporto pubblico e i parcheggi di scambio».  (cl. m.)